Una lunghissima giornata di poker si è conclusa alle prime ore del mattino di oggi, sabato 15 marzo, quando, al Casino di Campione, si è concluso il Day 2 del PokerStars Open Main Event, che stiamo seguendo ormai da 6 giorni con il nostro Blog.
Dopo i 4 flight iniziali, chiusi nella notte di giovedì, al termine del primo livello del Day 2, si sono chiuse le operazioni di ingresso per i giocatori che ricorderanno a lungo l'evento al quale hanno preso parte, protagonisti del torneo dei record.
In questo Articolo:
I numeri del PokerStars Open Main Event
Cominciamo ovviamente dalla "ciccia", dal numero dei giocatori, che hanno certificato un complessivo ufficiale di 2.423 entries, dei quali 315 hanno cominciato a spartirsi a tarda serata un prize pool di €2.326.080.
Il primo premio che andrà nelle tasche del vincitore è di quelli che pesano, visto che chi solleverà il trofeo, riceverà anche una pesante ricevuta di un bonifico da €363.000.
Chi verrà eliminato immediatamente dopo lo scoppio della bolla, riceverà invece un premio di €1.790 e, ancora, i protagonisti del potenziale tavolo finale a 8, vinceranno un premio minimo di €43.340.
Il payout riservato ai primi:
Posizione | Premio |
---|---|
1 | €363 000 |
2 | €225 200 |
3 | €160 880 |
5 | €95 190 |
6 | €73 210 |
7 | €56 330 |
8 | €43 340 |
9 | €33 320 |
10 | €25 650 |
Lo scoppio della bolla
Capirete bene che lo scoppio della bolla abbia rappresentato l'apice della giornata odierna e, come al solito, i destini di chi ha giovato di tale situazione, si sono incrociati con quelli dei players eliminati e, soprattutto, dell'uomo che è uscito per ultimo prima della conquista della bandierina.
Il non invidiabile ruolo di Bubble Man è spettato in questo caso al giocatore italiano Gianmarco Kovari, che si è trovato nel bel mezzo di un colpo che lo ha visto con tutte le chips nel mezzo su un flop 5 8 9 con a k .

Il suo avversario, Borja Diaz, si trovava con ottime possibilità di vincere il colpo decisivo con j 7 e Kovari è già drawing dead a causa del 3 apparso al turn.
In quel momento tutti i 315 players left potevano considerarsi a premio per almeno €1.790.
Arni Gunnarsson protagonista della parte centrale del Day 2
Per gli amanti del gioco, va da sé che esistano alcune dinamiche del gioco che sorprendano e in questo caso particolare ci riferiamo ad Arni Gunnarsson, che ieri aveva vinto in scioltezza l'High Roller da €2.200 di costo di iscrizione.
Il giocatore nordico ha visto una quantità industriale di carte nella parte centrale della giornata, mettendosi così comodo per non mancare l'appuntamento con l'approdo ITM.

I migliori della giornata
Allo scoccare della chiusura del Day 2, hanno ottenuto il lasciapassare per la giornata odierna 189 giocatori, totale il cui sceriffo risponde al nome di Yossi Maymon, chipleader di giornata a quota 1.754.000 chips.
Tra i migliori anche Ale Giordano a quota 1.341.000, Vincenzo D'Agostino con 1.286.000 e Sebastian Kotowicz, ultimo dei 4 del club del milione.
Questo il count dei primi:
Posizione | Giocatore | Provenienza | Chip Count | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
1 | Yossi Maymon | Israel | 1,754,000 | 219 |
2 | Alessandro Giordano | Italy | 1,341,000 | 168 |
3 | Vincenzo D'Agostino | Italy | 1,286,000 | 161 |
4 | Sebastian Kotowicz | Poland | 1,075,000 | 134 |
5 | Michele Galeotafiore | Italy | 990,000 | 124 |
6 | Manel Sala | Spain | 924,000 | 116 |
7 | Roberto Cilia | Italy | 918,000 | 115 |
8 | Karim Radani | Italy | 882,000 | 110 |
9 | Axel Tambolla | Italy | 848,000 | 106 |
10 | Daniele Casino | Italy | 840,000 | 105 |
La diretta streaming
Il torneo si è concluso quando stavano per arrivare le 03:00 del mattino con un totale, come scritto, di 189 giocatori ancora in corsa che si presenteranno alle 12:30 di oggi per provare ad agguantare il final table che verrà trasmesso in diretta streaming anche dal nostro portale.

In diretta streaming troverete coperta anche parte del Day 3 in programma oggi, con un inizio programmato alle 15:10 e le tre voci che avete imparato a conoscere ormai da tempo, quelle di Giada Fang, Alberto Russo e Pier Paolo Fabretti.