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È terminato anche il Day 2 del People's Poker Tour di Campione d'Italia, al secolo PPTour. Super protagonista Andrea Benelli, che dopo aver scaldato i motori nel Day 1B ha deciso di mettere letteralmente il turbo e dominare la giornata, chiusa con uno stack mostruoso: 619.500 chip. Il secondo, per dire, è lontanissimo a 352.000 ed è, manco a dirlo, Dan Murariu.
Il rumeno rischia di ripercorrere le orme di Gaetano Belloni, ciclista professionista degli anni venti a cui si deve l'invenzione dell'etichetta di eterno secondo - spesso battuto da Costante Girardengo. Murariu farà di tutto per vincere, ma forse anche per evitare di piazzarsi nuovamente sul gradino più basso del podio. Se non ci fossero di mezzo dei soldi, probabilmente preferirebbe finire terzo, invece di arrendersi per l'ennesima volta in heads-up.
Ma lasciamo da parte cabala e statistiche per addentrarci nel Day 2 del PPTour di Campione d'Italia, che si è concluso con 26 player ancora in corsa. Non c'è stato il tanto atteso scoppio della bolla, che avverrà sicuramente nelle fasi iniziali del Day 3.
Oltre a Benelli e Murariu, nella top ten del chipcount ritroviamo anche Maurizio Saieva e soprattutto Vladimir Ursu, chipleader del Day 1A. Molto bene anche Daniele Mazzia, 14° con 160.500, e Sergio Castelluccio, 16° con 147.000. 19° posto e 137.000 chip invece per Agazio Gerace.
Nulla da fare per Domenico Gioffrè, direttore di That's Poker Magazine che si è arreso proprio sul finire della giornata. Come lui, hanno dovuto alzare bandiera bianca anche Bruno Stefanelli, Maurizio Musso, Roberto Begni, Claudio Di Giacomo, Marco Della Tommasina, Walter Treccarichi, Francesco Nguyen, il coach di Pokermagia Alessio Traverso, Alessandro Di Michele e Marco Bognanni.
Si riparte dunque dal Day 3 del PPTour di Campione d'Italia, con questa top ten:
- Andrea Benelli 619.500
- Dan Murariu 352.000
- Mario Albanese 330.500
- Lorenzo Lunazzi 315.500
- Sergio Somma 284.000
- Luca Sergio 242.000
- Francesco Delfoco 240.000
- Marco De Salvo 226.000
- Maurizio Saieva 225.000
- Vladimir Ursu 220.000
