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Quanto vale davvero una quota di Brian Hastings nel Main Event?

Vendere quote dei tornei a cui si intende partecipare è ormai pratica comune, soprattutto dal vivo ma anche online: i professionisti di solito le propongono ad un prezzo leggermente maggiorato, che tiene conto del cosiddetto markup.

Si tratta di un coefficiente che tiene conto del guadagno atteso, quindi di un edge che chi vende la quota stima di avere sul field. Solitamente si aggira attorno ad uno o due decimi rispetto al buy-in, di conseguenza comprare il 10% di un torneo da 5.000 $ ad un markup di 1.2 significa sborsare 600 $.

Recentemente però Brian Hastings è andato oltre, vendendo quote per il Main Event WSOP con markup 2.0, cioè al doppio: lo statunitense è riuscito a piazzarle tutte piuttosto rapidamente, ma a qualcuno quel prezzo è apparso eccessivo.

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Naturalmente Hastings non condivide questo punto di vista, pensando che si tratti di un prezzo equo: "Credo di avere un guadagno atteso molto alto nel Main Event WSOP, al pari di altri - ha scritto su Twitter - forse addirittura superiore al 300%. Potrei fare il nome di almeno cento professionisti di cui sarei disposto a prendere quote con quel markup nel Main Event WSOP, e penso che arriverei fino a 3.0 per una di Phil Ivey".

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Il torneo per eccellenza delle WSOP, in effetti, vanta una struttura eccellente ed allo stesso tempo un sacco di giocatori occasionali, a dispetto del buy-in. Questo significa che, a meno di un sorteggio del tavolo piuttosto sfortunato, un professionista come Brian Hastings in un evento simile può riuscire a capitalizzare in maniera eccellente tutti gli errori più o meno grossolani commessi dai suoi avversari.

Nonostante non tutti sembrino concordare con la sua tesi, sostenendo che si tratti in ogni caso di un prezzo troppo alto, c'è chi come Dan Smith - decisamente non il primo che passa per la strada quando si tratta di tornei - è convinto che si tratti di un prezzo onesto. "Sono d'accordo che a volte i markup siano troppo elevati - ha scritto - ma nel caso di Hastings lo trovo ragionevole, anche perché ha venduto le quote degli altri tornei da 10.000 $ ad 1.1".

C'è anche chi si è sorpreso che un professionista del suo calibro abbia deciso di vendere un numero rilevante di quote - pare addirittura il 50% - in quello che è il torneo +EV per eccellenza della manifestazione. A queste obiezioni Hastings si è limitato a rispondere che è troppo povero, e così a quanto pare si troverà a "freerollare" il Main Event giocando al 50%, e se mai dovesse arrivare fino in fondo di lacrime non ne verserà di certo.

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