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WSOP 2023: tutte le mani di Reis e le foto della torcida verdeoro!

Che il popolo brasiliano regali sempre tanta gioia e tanto colore quando si tratta di celebrare qualsivoglia avvenimento sportivo al quale partecipi un proprio connazionale, non siamo certo noi di Assopoker a scoprirlo, ma ciò che è accaduto nelle sale del Paris durante la notte, non fa altro che confermare questo assioma.

Il brasiliano Rafel Reis, come ampiamente annunciato sia nel primo che nel secondo report di giornata, si è prima guadagnato la possibilità di giocare il testa a testa conclusivo dopo aver eliminato Sarah Herzali sul gradino più basso del podio, poi ha concluso il suo lavoro eliminando in heads up Daniel Barriocanal.

La vittoria di Reis

La vittoria è valsa al sudamericano un primo premio di $465.501, giunto al termine di uno dei tornei fin qui più popolati rispetto al numero degli iscritti comunicato dall'organizzazione delle World Series Of Poker.

All'evento numero 15 non sono voluti infatti mancare 2.454 giocatori, che hanno così creato un prize pool complessivo di $3,276,090, che solo i primi 369 giocatori si sono spartiti una volta scoppiata la bolla.

Rafel Reis ha invece accelerato proprio nel momento in cui doveva farlo, durante tutto il final day, che lo vedeva partire la scorsa notte al secondo posto assoluto dietro la giocatrice francese, con uno stack invidiabile di 78 big blind, 7,83 milioni in chips.

Rafael Reis courtesy pokernews & Spencer Sembrat

Le mani principali

A 15 left, Reis si trovava al tavolo 2 posto 4, inserito nel medesimo contesto degli altri tavoli, 5 handed, ma con uno stack interessante che doveva vedersela con quello di Gabriel Schroeder, 56 big blind e tre avversari sotto i 25 bigs, Matakis, 23, Wells e Maas a quota 1,1 milioni, 11 bigs.

Dopo meno di un livello dall'inizio del final day, Maas andava All In per 600.000 chips, sei big blind, chiamato da Reis con 5 3 . La mano dello statunitense, k A , non rimaneva buona fino al river, visto che al turn cascava un 5 che risolveva i giochi a favore del brasiliano.

Redraw a due tavoli

Con il redraw a due tavoli e 12 left come da tabellone, Reis la finiva con Hohner, Liu, Wang, Monnette e Schroeder, ma a questo punto il brasiliano era già scappato a quota 128 big blind, appaiato alla Herzali.

La situazione cambiava e non di poco al seat draw del tavolo finale, con Reis non più in linea con lo stack della giocatrice transalpina sulla quale giocava anche fuori posizione, comunque con uno stack ancora soddisfacente, 53 Big Blind.

Proprio la francese difendeva il proprio grande buio sull'apertura di Reis da bottone a 550.000 su T.250.000. Sul flop 4 2 6 , la Herzali decideva di donkare a 400.000, chiamata da Reis.

Sul turn, un 7 , arrivava un doppio check che rallentava l'azione, ma un nuovo 7, questa volta di cuori, Sarah ne metteva altre 400.000, per il fold del suo avversario.

Scacco matto in due mosse

Reis faceva scacco matto proprio alla giocatrice francese poco più tardi, quando, nel momento in cui il torneo si giocava 4 left, per un board che recitava 4 q 9 k 5 , per il nut assoluto di Reis che al river ne faceva una valigia, 6,9 milioni, azione che originava il lungo tank della Herzali, prima che arrivasse il suo call, solo per vedere il punto imbattibile del brasiliano, j 10.

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Dopo l'eliminazione di Nikolaos Angelou al quarto posto, ecco quella di Sarah Herzali, per questo showdowm

  • Rafael Reis j j
  • Sarah Herzali k 9

Il board non lasciava scampo alla giocatrice francese, j a 7 10 5 .

Lo split pot che indirizza l'heads up

Più di un festeggiamento, invece, accoglieva il chop pot che arrivava al termine di un All In-Call tra lo spagnolo Barriocanal e il nostro eroe brasiliano, che si presentava allo show down con a 9 contro la coppia di 10 neri dell'iberico, il quale, in caso di vittoria di questo piatto, avrebbe rimesso le cose in equilibrio.

Ma con una scala in terra, 4 3 6 2 5 , i brasiliani facevano sentire ancora una volta la propria presenza dagli spalti.

Rafael Reis courtesy pokernews & Spencer Sembrat

La mano conclusiva

L'inerzia del match, già prepotentemente in balia del brasiliano, prendeva per mano Reis e gli permetteva di chiudere il testa a testa conclusivo, mandando in brodo di giuggiole i fan brasiliani.

Era ormai uno shortissimo spagnolo ad aprire le danze, mettendo tutto il suo esiguo stack nel mezzo con 9 8 , chiamato da Reis con a 10, per un board che regalava two pair a Barriocanal, ma nella mano immediatamente successiva, lo spagnolo era ancora una volta all in, con l'identica mano, 9 8 e ancora una volta chiamato dal suo avversario con un Asso forte, a q . Anche questa volta il board regalava speranze allo spagnolo: 4 a 6 10 q , ma tutto finiva con l'ennesima esultanza della torcida.

Rafael Reis courtesy pokernews & Spencer Sembrat

Per rimanere informati su tutto ciò che sta succedendo a Las Vegas, vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata alla kermesse.

Foto Homepage: Rafael Reis Courtesy Spenser sembrat & Pokernews

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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