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Regali di natale per pokeristi: quattro idee per il 2025

Puntuale come "Una poltrona per due", ecco il nostro articolo per condividere idee da regalo per amici, parenti o affini che amino il poker. Regali di natale, s'intende.

Regali di Natale per pokeristi, 2025 edition

Ecco quattro idee, a tasso variabile di originalità, per soddisfare il palato dei vostri amici amanti del poker, siano essi appassionati occasionali, amatori o veri e propri professionisti.

Accessori da gioco

In rete, da Amazon ad altri shop online, potete trovare un'infinità di set di chips, mazzi di carte, persino diverse tipologie di mescolatori automatici. Il range di spesa varia da pochi euro a qualche centinaio. Da un lato non brillerete certo per originalità, dall'altro difficilmente si tratterà di regali sbagliati.

Card protector

Un accessorio che invece può fare la differenza, soprattutto se viene identificato come "portatore di run" da parte del destinatario, è un qualche oggetto che faccia da card protector. Su Amazon è pieno di chip metalliche adibite a tale uso, ma non conosco nessuno che si porterebbe al tavolo un card protector con i quattro semi e la scritta "poker", la cosa più scontata dell'universo.

Il vero card protector degno di tal nome deve essere esterno al mondo del gioco. Per alcuni sono pupazzetti, giochini e persino ciuccetti dei figli, ma il bello dello scegliere di regalarne uno è che la gamma è potenzialmente infinita.

Un card protector che difficilmente sarà sgradito è un qualche tipo di gufetto, animale noto per portare sfiga agli altri, dunque per tenerla lontana da se stessi, ma soprattutto dalle proprie carte. Su Amazon c'è un set di 24 gufetti in resina, decorati in vari modi. Il destinatario può alternarli nelle proprie sortite live, o anche decidere di regalarne a sua volta qualcuno a un amico o amica.

In alternativa, si può optare su una action figure, ovvero un modellino di qualche personaggio dei cartoni. Qui la scelta varia in base a età e gusti del destinatario, qui c'è una collezione di personaggi Disney.

Libri o solver?

Con l'avvento dei solver, i libri di teoria e strategia di poker sono improvvisamente diventati un oggetto antidiluviano. Non sempre, però. Ci sono testi, come "The Mental Game of Poker", che sono sempre preziosissimi. Scritto da Jared Tendler e Barry Carter, il testo è stato anche tradotto in italiano da Giada Fang e Marcello Papa.

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Qui il link per acquistarlo su Amazon.

Ad ogni modo, per chi volesse soddisfare anche i palati più esigenti, e avesse anche a disposizione un buon budget, ci sono anche le possibilità di regalare un abbonamento a qualche solver per aiutare nello studio del gioco. Uno starter pack di GTO Wizard, ovvero il meno costoso degli abbonamenti del popolare software, costa 35 dollari al mese, dunque poco più di 350 euro. Se avete amici che vogliono fare sul serio col poker, potrebbe davvero essere il regalo più azzeccato.

Ci sono poi altri tipi di regalo coi quali far sapere al destinatario che apprezzate il suo amore per il poker, optando però per qualcosa di utile e anche bello da vedere. Non sono una novità gli apribottiglie a forma di carta da gioco, con in mezzo la sagoma vuota della picca che funge da leva per stappare birre, aranciate e quant'altro.

Molto più originale, e anche bello de vedere, è il bicchiere da whiskey con una chip incastonata nel vetro. Ce ne sono di vari tipi, qui sotto quello che a mio modo di vedere è più bello da vedere, ma soprattutto da regalare.

Sfortunatamente, al momento è disponibile soltanto sullo store statunitense di Amazon, dunque necessita di tempi di spedizione parecchio più lunghi.

Immagine di copertina: si ringrazia Manuel Kovsca & Rational Holdings Limited

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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