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Roberto Sabato: “i miei pronostici FantaWSOP, Savinelli la sorpresa e a Las Vegas...”

Roberto Sabato, conosciuto da tutti come RobyS, è un veterano di Las Vegas e delle Fanta WSOP e quest’anno sembra aver fiutato subito come gira il vento sulla Strip. C’è da fare una premessa: quando lo abbiamo contattato ieri, alla vigilia del trionfo del Pirata, lo storico assopokerista pugliese ha dichiarato: “se devo fare un pronostico secco, sono pronto a scommettere sul terzo braccialetto di Pescatori”.

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Detto, fatto. Roberto, te lo sentivi?

Hai visto! Bingo!

In queste WSOP secondo te chi farà meglio tra i big?

Gli americani sono parecchio agguerriti quest'anno, oltre ai soliti noti Ivey, Negreanu o Mercier vedo bene anche gente come Justin Bonomo, Shaun Deeb, Ben LambFrank Williams  (ha già fatto un final table) e poi… ti avevo parlato di un certo Pescatori tra i favoriti.

Rimanendo in casa Italia, chi sarà la sorpresa tra gli azzurri?

Di Pesca o Kanit non si può parlare di sorpresa e neanche di Dario Sammartino. Io dico che la sorpresa sarà Carlo Savinelli. Lo vedo pronto a tagliare un traguardo che merita dopo gli ottimi risultati di questi ultimi anni.

Domanda bruciapelo, terminato il primo evento, chi vincerà le FantaWSOP?

Vedo bene Spaceman che mi ha preceduto di poco nel prendersi Frank Williams nell’event 1. Poi vedo bene Oceans Eleven, il mio amico Gianluca Ragni, che ha affermato che se runnasse a poker giocato come runna alle Fanta Wsop, Kanit non avrebbe scampo nella classifica All money Italy.

Las Vegas è un pò la tua seconda città. Che consigli ti senti di dare ai giocatori meno esperti che vanno in Nevada per la prima volta?

Non partite sparati con un evento WSOP ma fatevi un po’ di esperienza nei tornei minori del Rio e del Venetian: sono tornei deep dai buy-in più contenuti. Il field è più morbido.

Per il cash game? Partite interessanti e abbordabili, se così le possiamo definire?

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Consiglio di andare a giocare negli hotel turistici come il Luxor, il Quad (ex Imperial),  l'Exacalibur, l’ MGM e il Treasure Island. Giocherete contro amatori che non sanno veramente come si gioca a poker texano. Consiglio invece vivamente di evitare quelle poker room piene di squali quale il Rio sede delle WSOP, il Venetian, l'Aria e il Bellagio...

Consigliaci qualche locale interessante sulla Strip: ristoranti e night club.

La Strip la consiglio tutta dall' inizio alla fine e suggerisco anche una capatina a Down Town dove tutto ebbe inizio con i casinò storici come il Golden Nugget. Se volete mangiare una buona pizza dovete andare da “Enzo” al Venetian.

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Max Pescatori con RobyS per il lancio del libro Mai Dire Poker Tec...Sano..

Discoteche?

XS Disco del Wynn: rimarrete a bocca aperta. Fidatevi.

La tua pagina Facebook è tra le più seguite tra i pokeristi italiani: svelaci il segreto di questa alchimia che si è creata con gli utenti del noto social network.

Un mattina mi sono svegliato e girovagando su Facebook con il mio iPhone, notai che per noi pokeristi non c'era un vero e proprio ritrovo. Così ho deciso di aprire una pagina e ad oggi, con l'aiuto di tanti altri amici e amiche pokeristi che fanno i moderatori e gli amministratori, insieme al sottoscritto, siamo diventati un bel po’, quasi 5200. Il nostro segreto è tanta passione e lavoro soprattutto per tenere la pagina in ordine, con tanti utenti pokeristi, quindi per chi ancora non si fosse registrato cercate su Facebook il gruppo “Sei Pokerista se…” e colgo l'occasione anche per annunciare una stretta collaborazione con Assopoker, portale di poker italiano numero 1.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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