[imagebanner gruppo="pokerstars"]Ronaldo (il Fenomeno) è sponsorizzato da Pokerstars già da diverso tempo eppure le sue apparizioni nei tornei dal vivo sono state piuttosto rare. Nulla a che vedere con il suo connazionale Neymar, che in pochi mesi ha già preso parte a diversi tornei tra il Brasile e Barcellona come testimonial della poker room più grande al mondo, non trovando però neanche un ITM.
Ronaldo, invece, ha scelto di presenziare a meno eventi ma ha già lasciato il segno: al Main Event PCA dello scorso gennaio ha concluso la sua deep run con un ottimo 26° posto che gli è valso 42.180$. Certo, sarebbe stato straordinario per il mondo del poker se il Fenomeno fosse riuscito a raggiungere il final table, ma in questo articolo non vogliamo piangere sul latte versato. Ciò che vogliamo fare, invece, è proporvi una mano giocata dal preflop fino al river da Ronaldo, una mano che, per utilizzare un termine molto in voga tra i grinder, è decisamente unreal.
L'ex centravanti dell'Inter è seduto con 54 big blind quando l'average è di 61 big blinds. Fin dall'inizio si capisce che il suo gioco non è per nulla convenzionale, visto che con a a sceglie di limpare da UTG+1. Lo segue il portoghese Coelho con a 7 e lo statunitense John Patgorski opta per il check dal big blind con 4 4 .
Si giunge così sul flop con un piattino da 10.800 chips nel mezzo e Ronaldo favorito al 74%. Le prime tre carte sono 6 3 2 e Patgorski fa check. Il brasiliano giocherella con le carte per un po' e alla fine punta 6.000; Coelho folda e la parola torna all'americano sul big blind che chiama immediatamente con la sua coppia di quattro, il progetto di scala a incastro e un backdoor flush draw.
Il turn è un 9 e ancora una volta c'è il check di Patgorski, la puntata di Ronaldo (questa volta a 12.000) e il call. Si giunge così sul river, un 4 che ribalta completamente il pronostico: il Fenomeno è ora battuto. A carte viste, ovviamente, perché ciò che avviene a questo punto ha dell'incredibile.
Patgorski esce in puntata fino a 15.000 e Ronaldo va in the tank. Il board rappresenta molte insidie per i suoi Assi e infatti verrebbe da credere che stia pensando se chiamare oppure foldare. Niente di simile: il 2-volte Pallone d'Oro sbuffa e poi sceglie di fare un raise fino a 30.000! Impossibile dire se questa mossa sia un tentativo di trasformare la sua mano in bluff (sarebbe un gran giocata) oppure un value raise (sarebbe una pessima giocata su quel board). Ciò di cui siamo sicuri è che questo piccolo rilancio manda in palla Patgorski, che dopo averci pensato su sceglie di foldare la sua mano, presumibilmente perché convinto che chiamando si sarebbe visto girare un 5 per la scala.
Il pot da 61.800 va tutto dalla parte del brasiliano, che in questo modo torna sopra average. Questa non è l'unica mano curiosa giocata da Ronaldo durante la PCA 2015. Qua sotto trovate il secondo episodio integrale del report di Pokerstars su questo torneo; la mano che vi abbiamo raccontato inizia dal minuto 9:04.