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Master Classic: il clamoroso river dorato che ha fatto sorridere Roope Tarmi a fine Day 1

In questi giorni stiamo seguendo il Master Classic Of poker che si sta giocando all’Holland Casino di Amsterdam, dove si è concluso nella notte il Day 2 con uno strepitoso Ole Schemion che sembra tornato ai fasti di un tempo.

Thierry Van Den Berg

All In a Tre al Master Classic

In questo giorni il buon Matteo Felli, sta seguendo il master Classic di Amsterdam dove, quando siamo giunti alla vigilia della partenza del Day 3, Ole Schemion sembrerebbe poter centrare una prestigiosa vittoria.

Una delle mani che più hanno incuriosito media e osservatori del posto, è stata quella che ha visto la luce quando correva la fine del penultimo livello di giornata, il numero 8.

La mano

I bui erano 400/800, ante 800 e il colpo si è svolto tra tre giocatori che hanno spillato tutti delle combo di assoluto valore. 

Il primo a mettere mano alle proprie chips per dare il via all’azione è, qualcuno di voi lo ricorderà, una vecchia conoscenza del poker internazionale, Thierry Van Den Berg, il quale apre a 1700. 

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Da middle position arriva la 3-Bet di Vojtech Ruzicka che gioca con k a .

Non è tutto.

Il rilancio decisivo è quello che arriva da bottone ed è originato dal finlandese Roope Tarmi, il quale le mette tutte per un totale di 10.300 da bottone. 

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I bui mettono sotto e sia l’olandese che il ceco si buttano a pesce. 

Showdown:

  • Tarmi q a
  • Ruzicka a k
  • Van Den Berg A-K

Il river dorato

La situazione di Tarmi è quella meno florida, ma il river gli sorride, materializzandosi in una donna di quadri che gli permette di tornare prepotentemente in partita: 3 2 5 j q . 

Alla fine della fiera questo colpo metterà in pari gli stack di Tarmi e Van Den Berg, circa 33.000, mentre Ruzicka scivolerà sotto i 10x. 

Da segnalare che l’olandese chiuderà tra i top 10 del count finale.

 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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