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Le mani più pazze del senior
Durante i primi due giorni del torneo riservato ai veterani del poker, dove per veterani intendiamo giocatori oltre una certa età, non certo come negli USA si intendono gli eroi nazionali che hanno militato nei corpi armati durante le guerre più importanti degli scorsi decenni, forse un po' per il clima cordiale tra i partecipanti, o forse semplicemente perché il caso si è divertito parecchio, abbiamo assistito a tutta una serie di mani piuttosto divertenti.
Chi vi scrive ha deciso di raccogliere le più curiose.
Da short a average in un colpo
Cominciamo con un colpo capitato nella notte appena passata, al Day 1B, quando, durante il livello numero 7, 400/800/Ante 800, un giocatore da under the gun ha rilanciato a 2,200 e Chris Gesink è andato all-in per 9,900, poco più di 10x. Il giocatore alla sua sinistra ha chiamato, lo small blind ha callato a sua volta e l'original raiser ha messo anch'egli originando un piatto a 4 di discrete dimensioni.
Al flop a q 6 , lo small blind e l'under-the-gun hanno fatto check prima che l'ultimo giocatore ad agire spingesse tutto suo stack all'interno del pot. Lo small blind ha snap callato per uno stack di circa 20.000 e il giocatore che aveva aperto le danze ha passato da UTG.
Chris Gesink: 7 7
Piccolo Buio: a q
Terzo giocatore: a q
Entrambi gli avversari di Gesink avevano floppato la top two pair, prima che cascasse un 9 al turn e un pirotecnico 7 al river che ha permesso a Gesink di fare un ormai insperato 4Up.
Lotta tra asiatici, ma "YESSSSS" americano
Quattro giocatori, inclusi i rappresentanti della Malesia Ott Rojanavongse e Aquil Salahudeen, si sono presentati al turn su questa situazione a j 5 5 . Salahudeen ha puntato 7,000 dallo small blind, il big blind è andato all in per circa 18,000, chiamati da un giocatore in early position prima che la decisione ricadesse su Rojanavongse.
Dopo aver riflettuto per qualche minuto, Rojanavongse ha chiamato, coprendo tutti e tre i giocatori. Anche Salahudeen ha chiamato all in per le sue chips rimanenti.
Aquil Salahudeen: 9 5
Big Blind: q 5
EP: k k
Ott Rojanavongse: 8 q
Due giocatori avevano chiuso un tris di cinque, Rojanavongse aveva un progetto di colore. Il 4 del river ha completato il colore di Rojanavongse che ha eliminato tutti e tre gli avversari.
"YEEEESSSSSS!" ha urlato alzandosi di scatto dalla sedia e sollevando il pugno dopo aver visto la carta di picche al river.
Lettura sbagliata, lettura fortunata al senior
Clifton Ward e due avversari si sono trovati alle prese con un flop q j 10. Un giocatore ha puntato circa 3.000 e Ward è andato all in per 8.000 prima che il giocatore alla sua sinistra chiamasse all in per meno. L'original raiser ha foldato.
Giocatore all-in: 9 8
Clifton Ward: k 10
"Facciamo due board per piacere", ha scherzato Ward dopo aver visto che il suo avversario aveva floppato una scala. Il 4 del turn è stato innocuo, ma l' a del river ha dato a Ward una scala più alta eliminando il suo avversario, piuttosto contrariato.
"Non l'ho mai messo in quella mano. Quando ha chiamato, ho pensato che avesse asso-regina", ha detto Ward dopo che il giocatore eliminato è uscito.
"Ora ho bisogno di una birra"
Un giocatore da early ha rilanciato a 3,200 ed è stato chiamato da Marsha Wolak dal bottone e da un giocatore dallo small blind.
Il flop è stato 9 6 4 , per il check all'original raiser, che ha cbettato a 3,200. Wolak ha rilanciato a 9,000 e l'azione è passata al cbettor, che ha 3bettato abbastanza da mettere Wolak all in con i suoi ultimi 36,000.
Wolak ha riflettuto per un po' prima di decidere di impegnare le sue chips con un call.
Marsha Wolak: q q
OR: 9 9
Era lo scenario peggiore per la Wolak, che doveva adesso trovare una delle due donne nel mazzo..
Il 7 del turn non ha cambiato nulla; tuttavia, il river, una. q ha mandato in subbuglio il tavolo fornendo a Wolak un set superiore buono per il raddoppio.
"Oh mio Dio, ho bisogno di una birra ora", ha detto Wolak.