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Il Sunday Million del 2 novembre: la migliore strategia per i giocatori occasionali

Con la notizia della quarta edizione del 2025 del Sunday Million che si disputerà per i giocatori italiani sulle lobby di PokerStars Poker Sisal Poker , è già partita la caccia al posto per chi non vorrà pagare tutti i 250 Euro di Buy In dell'evento in programma il prossimo 02 novembre.

Come nostro solito dedichiamo il primo articolo di strategia per performare al meglio in un torneo come questo, indirizzato a chi ha iniziato da poco o non gioca da tanto tempo questo tipo di eventi.

Il Sunday Million in pillole: tutte le info a portata di clic!

VoceDettaglio
Data e oraDomenica 02 novembre, ore 21:00
Poker Room PokerStars (poker) Sisal (poker)
Buy-in€250 totali: €112,50 prizepool + €112,50 taglie + €25 fee
Stack iniziale50.000 chips
Livello 1Blinds 75/150, ante 15
Durata livelli20 minuti (con time bank extra in alcuni livelli)
Formato tavoli8-Max
StrutturaMulti-day: stop dopo livello 16, ripresa il giorno successivo
Mystery BountyAttive solo una volta raggiunto l’ITM (In The Money)
Montepremi garantito€1.000.000 ( 50% prizepool / 50% bounties)
Nota importanteRicontrolla sempre il lobby il giorno del torneo per eventuali aggiornamenti

Mystery Bounty: il format del Sunday Million

Come avete visto da quello che è lo specchietto che vi abbiamo appena fornito, il Sunday Million del 2 novembre si disputerà in modalità Mystery Bounty, una formula che non si può più considerare una novità, visto che si gioca ormai da anni sia online che live e che si sta ormai affermando come una delle più utilizzate anche e soprattutto quando si tratta di tornei molto importanti come il Sunday Million.

Cosi sarà anche per la prossima edizione di questo torneo, ma per chi non è molto pratico di questo formato, vogliamo provare a dargli qualche informazione per non rimanere impreparato nel caso decidesse di imbarcarsi in questa avventura.

Diciamo che la prima parte del torneo, visto che il costo di iscrizione è il massimo che si può giocare in Italia, €250, e non si possono effettuare re-entry, viene giocata come se fosse un torneo freezeout e cioè con la particolarità di non poter rientrare in gioco una volta che si viene eliminati.

Prima che scoppi la bolla non ci sono premi di alcun genere nel caso in cui si elimini qualche avversario: in questo torneo, infatti, le taglie si sbloccano solo quando si arriva a premio.

Quando entri ITM, invece, ogni eliminazione assegna una taglia casuale: molte piccole, poche enormi. Qui nasce il concetto chiave: contro chi copri di stack puoi permetterti di aggredire un filo di più; contro chi ti copre riduci il rischio inutile, perché se busti non incassi nulla e fai i tuoi avversari solo più ricchi!

La prima parte del torneo: costruisci silenziosamente

Nei primissimi livelli del torneo sei molto profondo in relazione allo stack e hai tanto tempo per costruire il tuo stack senza fare follie di alcun tipo.

Apri piccolo, gioca tantissimo in posizione, scegli board semplici su cui c-bettare e accetta di controllare il piatto quando il board diventa scivoloso e poco favorevole alle tue carte.

Il piano è accumulare senza guerre d’ego. Top pair con kicker medio e pocket pair medie sono mani da gestione, non da puntare su tre strade “per principio”. Evita 4-bet bluff decorative: la struttura ti permette di trovare spot migliori, almeno fino a quando i bui non cominciano ad essere molto alti in relazione al tuo patrimonio.

Il significato di Broadway nel poker

Nel gergo del Texas Hold’em con “Broadway” si indicano le carte alte dal Dieci all’Asso (T-J-Q-K-A) e, per estensione, le mani di partenza composte da due di queste carte: AK, AQ, KQ, QJ, JT e via dicendo, con le versioni suited ( dello stesso seme ) che aggiungono valore e giocabilità rispetto alle offsuit ( di semi diversi ).

Sono mani centrali nel gioco perché connettono spesso i board alti e producono top pair forti e tanti draw e inoltr ti danno la possibilità di contare su un kicker decente nel caso di uguale valore della coppia alta.

 

 

La bolla si avvicina!

Una volta passata indenne la prima parte del torneo, gli stack cominciano a calare intorno ai 40/70 Big Blind e il torneo si fa leggermente più spiccio e più dirette dovranno essere le tue prese di posizione.

Contro aperture larghe da CutOff / Bottone, inserisci qualche 3-bet di valore (le Broadway forti, le coppie medio-alte) e difendi i bui con criterio: è 8-Max e l’ante spinge ad allargare un filo i range, ma non è un liberi tutti. L’obiettivo resta identico: arrivare alla bolla con uno stack sano, non con storie epiche da raccontare.

Se siamo già in difficoltà e non siamo mai riusciti a costruire uno stack decente, sotto i 25BB smetti di complicarti la vita.

Meglio shovare o re-shovare preflop con mani solide che rincorrere flop in posizione scomoda. Con 15–20bb, contro late position, i re-shove funzionano bene; con 10–12bb abbraccia la logica push/fold senza se e senza ma.

Siamo ITM, ecco le taglie!

Con le taglie attive, la qualità dello stack relativo diventa tutto. Contro chi copri puoi giocare per l’eliminazione: isolare più spesso, chiamare un filo più largo in situazioni chiare, scegliere linee che massimizzino la possibilità di vedere showdown.

Contro chi ti copre fai l’opposto: selezioni meglio, eviti coin-flip marginali e scegli i momenti in cui hai vantaggi evidenti.

Se in palio c’è una taglia gigantesca puoi aumentare l’aggressività, ma ricordati che il payout “regolare” spesso è già sostanzioso: bruciare uno stack competitivo per inseguire la busta da copertina può essere un cattivo affare.

I satelliti

Già nella lobby del torneo, sono presenti satelliti di qualificazione da 10–30€ (e oltre).

Nei satelliti l’obiettivo non è fare chipleader: conta prendere il posto. In prossimità dell’assegnazione stringi moltissimo i call agli all-in e metti pressione da chip leader: tutti gli altri odiano rischiare la vita torneo a un passo dal ticket.

Se sei short, cerca fold equity e non innamorarti dei coin-flip: un singolo errore in bolla vale quanto l’intero buy-in. Programma 2–3 satelliti “comodi” invece di maratone estenuanti: il ROI migliore nasce dalla lucidità, non dal volume casuale.

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I satelliti
Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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