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Le tabelle di Benjamin ‘bencb789’ Rolle: come cambia l’ICM nei tornei in funzione del field

Doveva essere solo un parere, ne è uscita fuori una vera e propria lezione. Il fortissimo regular mtt e coach della scuola ‘Raise Your Edge’, Benjamin ‘bencb789’ Rolle, ha spiegato su Twitter come cambia l’Independent Chip Model nelle bolle premi dei tornei a seconda della dimensione del field.

Il tedesco ha raccolto l’input lanciato dallo statunitense Jeff ‘Boski’ Sluzinski, che in un ‘cinguettio’ aveva sottoposto alla community uno spot in piena bolla di un evento delle recenti Triton Series.

Con 19bb di stack, e diversi giocatori più short, Boski aveva spillato coppia di dieci sull’openpush del chipleader.

Rolle ha subito sottolineato come una variabile di cui non si tiene quasi mai conto, parlando di ICM in bolla, riguarda le dimensioni del field:

“C’è una grande differenza se giochi un torneo da 250-500 giocatori o un torneo da 10 mila giocatori. Chi si approccia alle bolle dei tornei nella stessa maniera, senza guardare la dimensione del field ha dei grandi leak che devono essere corretti!”.

Rolle ha poi snocciolato i range di openpush da bottone con uno stack di 8bb in un torneo con 10 mila iscritti e poi in un torneo con meno di 500 iscritti. Specificando poi che i range ICM dati dai software devono sempre essere aggiustati su considerazioni umane.

Range con field ampi

Ecco i range snocciolati da Rolle. “Nel torneo ci sono 1665 giocatori con 1664 posti pagati. Hero è short ma nel chipcount è 1646/1665 perché ci sono altri giocatori con 5 o 6bb di stack”.

Come si vede dalla tabella, in un torneo con 10 mila iscritti hero con 8bb di stack deve openpushare da bottone il 16% del mazzo.

Range con field più ristretti

Rolle posta poi il range per la stessa situazione di gioco ma in un torneo con molti meno iscritti.

“Questo è invece il range se hero avesse 8bb occupando la 41° posizione del count su 45 left con 44 posizioni a premio in un torneo con un numero di iscritti compreso tra 250 e 500.”

Qui il range di openpush è del 20%, dunque di quattro punti percentuali più largo rispetto a un torneo con 10 mila iscritti.

Se invece, nello stesso torneo da meno di 500 iscritti, hero fosse il fanalino di coda nel count dovrebbe allargare ulteriormente il suo range.

Perché cambiano i range ICM a seconda dell’ampiezza del field

Di cinguettio in cinguettio, Rolle ha poi spiegato perché nei tornei con un field ampio è cruciale giocare più tight rispetto ai tornei con field più ristretti.

“Più giocatori ci sono, più il field è debole, più raggiungerai la zona ITM in fretta rispetto ai tornei dal field più piccolo. Tutto ciò aumenta l’EV di foldare più mani – scrive ‘bencb789′ – In tornei con field più ridotti le bolle durano di più e dovresti cercare di andare all-in un po’ più largo. Sennò finirai ad arrivare al mini cash spesso ma molto spesso per bustare poco dopo.”

Spiegando che l’ICM misura sempre il rischio in relazione al premio, ‘bencb789’ aggiunge anche altri considerazioni:

“Raddoppiare il tuo stack di 8bb nella bolla di un torneo con 1.500 giocatori ancora dentro, e con il seguente scalino di premio a a qualche centinaio di eliminazioni, non vale il rischio perché devi raddoppiare almeno un’altra volta per arrivare al successivo scalino di premio.

Raddoppiare con 8bb in un torneo con un field più piccolo ha invece più vantaggi perché lo scalino di premio è più vicino e lo possiamo raggiungere senza bisogno di un ulteriore raddoppio.”

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Come aggiustare i range

Rolle spiega anche che queste valutazioni non sono prese in considerazione dai tool che calcolano l’ICM. Qui entra in gioco il fattore umano che deve ‘adjustarli’ alla situazione specifica.

Riferendosi ai range sopra, Rolle li aggiusterebbe così:

“In un torneo dal field grande andrei all-in con AJo+ A9s+ KJs+ KQo+ 88+. Come detto, la bolla scoppierà più in fretta e questi fattori non vengono considerati in nessun range modellato sull’ICM… Sì, il modello ICM non è perfetto al 100%, devi usare la testa. Quindi nel field più largo pusherei l’8% (rispetto al 16% indicato dal software ICM), nel field più piccolo invece pusherei il 15% (rispetto al 20% riportato dal software). Come si vede ci si deve adjustare anche nei field piccoli, ma gli adjustement più significativi devono essere fatti quando si giocano tornei con field grandi.”

Cosa succede se non segui l’ICM

Rolle sfata quindi uno dei miti più duri a morire per quanto riguarda i tornei di poker:

“Spesso sento dire che l’obiettivo è anzitutto raggiungere la zona premi e poi giocare per vincere il torneo. E’ un brutto consiglio. L’ICM considera tutte le possibilità e ti fornisce un EV. Lo scopo deve essere massimizzare l’EV anche se prendere il rischio non fa raggiungere la zona premi.”

Approcciando le bolle in modo sbagliato, secondo ‘bencb789’, i risultati ne saranno non poco condizionati:

“Se sei troppo impaurito nelle bolle dei tornei ti potresti trovare ad avere una alta percentuale di in the money ma pochi tavoli finali o posizioni top 3. Tutto ciò ti porterà ad avere un roi basso, se non proprio negativo.”

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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