Vai al contenuto

Tony G e la sfuriata che lo rese famoso: ti do una lezione e ti rispedisco in Russia, sei un giocatore terribile"

Un pezzo di storia del poker che fu, quello che vide protagonisti Tony G. Guoga, istrionico personaggio che solo ultimamente è tornato a calcare le scene del poker che conta e Ralph Perry, passaporto russo a dispetto del suo nome e cognome.  

 

Scontro Tony G. Perry

Quella che andiamo a recuperare oggi è la clamorosa reazione di Tony G. Guoga contro Ralph Perry in uno dei video cult in cui il carattere spesso polemico e provocatorio del giocatore ucraino, viene fuori con maggiore prepotenza. 

Vi è da dire subito che la reazione piuttosto “marcata” del giocatore europeo, seppur fin troppo violenta, è originata da un call abbastanza opinabile da parte del suo avversario, probabilmente caduto nel trash talking del buon Tony. 

In tutta la sua carriera di giocatore, peraltro ultimamente ripresa a risultanti alterni dopo l’esperienza politica culminata con l’elezione a parlamentare europeo, Tony G. ha sempre palesato un comportamento per così dire… fuori dagli schemi, ma le sue sfuriate hanno contribuito a renderlo un personaggio fuori e dentro il tavolo da poker. 

Il limp-shove in bvb

In questo caso il limp da small blind a T20.000 con a 2 , è immediatamente accompagnato da un perentorio “call, voglio giocare con lui”, una sorta di avvertimento a tutto il tavolo, ma con un messaggio chiaramente rivolto a Perry che agisce da BB. 

Segui tutte le notizie sul mondo del poker 24 ore su 24 sulla pagina Facebook AssoNews. Metti like alla nostra pagina!

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il giocatore russo spilla una mano senza dubbio di valore, k j e decide di aprire il colpo in posizione a 120.000, dopo averci pensato qualche secondo, cosa che fa arrabbiare Tony G. il quale lo minaccia di chiamare immediatamente il tempo.

Dopo il rilancio del suo avversario, Tony G. chiede il count delle chips rimanenti al suo avversario e, dopo che il dealer comunica un importo vicino alle 600.000 chips, l'ucraino dichiara un all in per 725.000 totali, uno stack di poco superiore a quello di Perry. 

Il call frettoloso di Perry

Perry non ci pensa tantissimo prima di investire i suoi 35x in una sola mano, dichiarando il call che fa letteralmente impazzire l’ucraino il quale lo apostrofa con tutta una serie di carinerie quali:

  • hai fatto un gran bell call, bravo
  • tu sei un bel professionista
  • giochi bene, giochi davvero molto bene
  • sei un campione, dovresti tornare a giocare in Russia
  • ti sta per arrivare una bella lezione
  • sei un giocatore terribile

Divertitevi! 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI