Poker liveL'hero call è una delle mosse che maggiormente caratterizza i top player del poker. Chiamare con un punto debole, se non semplicemente con carta alta, è sinonimo di grandissima sensibilità e capacità di lettura dell'avversario.
Recentemente Pokerstars ha iniziato a postare sul suo canale Youtube una serie di compilation dei migliori bluff, dei peggiori tilt, dei cooler più incredibili e via di scorrendo, prendendo in considerazione le mani televisive giocate nel circuito EPT. Non stupisce che il video con il maggior numero di top professionisti sia quello sugli hero call.
Dei 5 top hero calls selezionati da Pokerstars, quattro sono stati messi a segno da nomi estremamente noti sul panorama internazionale: Erik Seidel, Steve O'Dwyer, Davidi Kitai e Jason Mercier. Trovare giocatori più competitivi di loro nei tornei è difficile, ma se restringiamo il campo ai tornei dal vivo i nomi si possono davvero contare sulle dita di una mano.
Giocatori come Kitai, ad esempio, sono da sempre considerati tra i migliori al mondo nel leggere i tell dell'avversario. Avevamo già inserito l'hero call del belga selezionato da Pokerstarsnella nostra personale classifica sui migliori hero call di tutti i tempi e si tratta di una chiamata talmente estrema da pensare che dovesse per forza aver visto della debolezza in qualche tell di Andrew Chen (non proprio l'ultimo degli arrivati).
Gli hero call di Kitai, Seidel e O'Dwyer hanno in comune un aspetto che li rende ancora più epici: sono stati tutti effettuati nell'heads-up finale di un torneo del circuito EPT, con centinaia di migliaia di euro e il titolo di campione in palio.
Una particolarità che non è assolutamente un caso: è proprio nei momenti di massima tensione e difficoltà che viene fuori il campione, tanto nel poker quanto nello sport. Oltretutto, Seidel e Kitai hanno "sceriffato" contro professionisti stimati come Dzmitry Urbanovich e Andrew Chen, una circostanza che aumenta notevolmente il grado di difficoltà.
Steve O'Dwyer ha herocallato contro un avversario meno competitivo (il businessman Roger Sippl) ma lo ha fatto per chiudere il torneo: chiamando l'all-in dello statunitense con un misero A-high ha portato a casa l'high roller da $100.000 della PCA per 1.8 milioni di dollari.
L'hero call di Jason Mercier è considerato il migliore da Pokerstars, e anche se non è avvenuto in heads-up è innegabile che sia stato veramente notevole: l'americano era al tavolo finale dell'EPT di Sanremo e a 4 left decise di giocarsi più di un terzo dello stack chiamando l'all-in del francese Koskas con la coppia più bassa del board. Successivamente avrebbe vinto il torneo per 1.37 milioni di dollari. Una coincidenza? Giudicate voi se il poker non è un gioco di abilità:
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