Poker livePiù di una volta, su queste pagine, non vi sarà sfuggito l’intento, da parte di chi vi scrive di consigliarvi di evitare il più possibile di parlare. Litvinov non legge Assopoker, se no qui avrebbe parlato di meno, o almeno non in questo modo.
La lotta in BVB
Le dinamiche di blind versus blind sono uno di quei concetti che ogni buon giocatore di poker dovrebbe tenere sempre a mente, visto che, a differenza di altri scontri, queste due posizioni originano, spesso dal nulla, degli scontri che possono addirittura pregiudicare lo stack di uno dei due protagonisti della mano.
Nel caso in esame i protagonisti sono due conosciutissimi attori della scena mondiale degli ultimi anni, David Vamplew e Artem Litvinov.
La location è quella magica del Gran Final EPT di Montecarlo Main Event, in un contesto importante come quello di un tavolo che vede impegnati, tra gli altri, Daniel Negreanu e Vlade Troyanovksiy.
Trappola
Ed è di un BVB particolare che parliamo in questo pezzo, visto che, dopo un giro di fold, il russo Artem Litvinov, decide di non onorare la propria coppia di Kappa con un bel limpone effettuato da piccolo buio occupato contro il grande David Vamplew, il quale checka.
La mano dello scozzese è tutto fuorché da buttare e il suo 10 8 e hitta mid pair e flush draw dopo le prime tre carte comuni atterrate sul tavolo.
Litivinov decide di spararne una ogni strada, una al turn, dove “Harry Potter” completa il suo draw e l’ultima al river, quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla.
Bla Bla Bla
È proprio in ultima che Litvinov comincia a parlare, manifestando più di una volta l’intenzione di snap-callare qualora il suo rivale fosse andato All In.
Il russo ripete ben tre volte questa tiri-tera, esattamente nel momento in cui Vamplew sta cercando il modo di fargliele mettere tutte.
Passa qualche secondo e Litvinov è accontentato.
