Poker liveLa conclusione - un deal a tre senza che vengano più servite le carte - non rende giustizia a un tavolo finale divertente e pieno di colpi di scena, come quello del Merit Poker Western Series Main Event di Cipro. La cosa più importante è però che abbia vinto un italiano, Umberto Ruggeri, mentre Mario Colavita ha chiuso al quarto posto non senza recriminazioni.
In questo Articolo:
Western Series Main Event: il final table più pazzo del mondo!
Ci eravamo lasciati con Umberto Ruggeri e Mario Colavita al final table del 3.300$ Merit Poker Western Series Main Event, tra gli ultimi 9 dei 791 paganti accorsi a questo torneo. Il grande equilibrio era in qualche modo annunciato, poiché la forbice degli stack andava dai 58 bigs di Renar Skanis ai 14 di Ryan Mandara. Come dire, che ogni colpo avrebbe potuto sconvolgere gli equilibri.
Ruggeri parte subito bene col suo stile aggressivo, e vive già un brivido quando si salva splittando con Taysi in allin preflop AK vs AK, ma con tre picche sul flop che lo mettevano a rischio di eliminazione, avendo il rivale il pk. Poi nessun'altra picca scende tra turn e river e si sorride.
Il primo eliminato è il britannico Edward Quinn, per mano del turco Taysi, mentre Ruggeri raddoppia ai danni dell'ex chipleader Skanis, lasciandolo cortissimo e infatti esce poco dopo, stavolta per mano di Colavita.
Primo "derby" a Ruggeri
Poi c'è un allin "fratricida" in cui Colavita apre a 1,5 milioni e poi chiama i resti di Ruggeri a 2,4 milioni. Allo showdown, Umberto si presenta con j 9 , Mario con a j , ma il board è beffardo: flop 6 5 5 , turn 7 a chiudere colore di "Spadino" ma lasciando apertissimo il redraw per il romano, il quale però non trae beneficio dal 7 river.
Escono quindi Mandara e Sokolovsky, quest'ultimo in flip contro Ruggeri che sembra non voler perdere più un colpo. Dopo l'eliminazione di Zheng in quinta piazza (da Niste) si avviano le discussioni per un possibile deal.
Spadino up and down
Prima, però, c'è un colpo davvero particolare che consegna la chip lead nuovamente a Umberto Ruggeri. Su un flop 5 q k visto da Niste e dai due italiani, il rumeno checka e Colavita punta 2,5 milioni, Ruggeri manda resto per circa 10 milioni e Niste re-shova coprendolo, provocando il fold di Colavita.
Allo showdown, Ruggeri gioca con 8 7 , Niste con 4 5 . "Wow, non mi aspettavo questa cosa", esclama Niste, che è praticamente in coinflip con l'azzurro. Dopo turn q , il river 8 consegna una rocambolesca coppia superiore a Ruggeri, che raddoppia portandosi al comando.
Secondo derby: Colavita ancora sfortunato e out
Poi Niste se le riprende in un colpo incredibilmente analogo, ma gli equilibri ormai sono saltati e ogni colpo può far rimanere short o volare in testa. Accade così che i due italiani si ritrovino ai resti preflop e Ruggeri è a rischio con i suoi A7 contro 88 di Colavita. Un A sul flop lascia però quest'ultimo cortissimo, a poco più di 3bb, e infatti Colavita esce poco dopo sempre per mano di Ruggeri, e sempre in maniera molto sfortunata. Mario prova il raddoppio con 10 10, Umberto risponde con q 10 e il board è ancora una volta una beffa per Colavita: k 3 7 j 9 per una diabolica scala backdoor.
Deal a tre e Umberto Ruggeri vince "a tavolino"!
Le emozioni non sono però terminate e Ruggeri si ritrova nettamente il più short dei tre rimasti, ma vince due allin consecutivi contro Niste e torna in testa. L'ultimo colpo di scena è il deal a tre che viene stipulato da Ruggeri, Niste e Taysi, di cui purtroppo l'organizzazione non ha fornito i dettagli. La cosa importante, però, è che il vincitore del torneo sia il nostro Umberto Ruggeri!
| POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
|---|---|---|---|
| 1 | Umberto Ruggeri | Italy | $377,500 |
| 2 | Mihai Niste | Romania | $251,000 |
| 3 | Muhtar Taysi | Turkey | $180,300 |
| 4 | Mario Colavita | Italy | $130,200 |
| 5 | Xiaosheng Zheng | China | $94,600 |
| 6 | Alexander Sokolovsky | Serbia | $75,900 |
| 7 | Ryan Mandara | United Kingdom | $63,200 |
| 8 | Renars Skanis | Latvia | $50,500 |
| 9 | Edward Quinn | Jersey | $37,950 |
Immagine di copertina: Umberto Ruggeri (PokerNews & Merit Poker)
