Poker liveMaria Ho si presentava al final table 6-handed del WPT Bay 101 con un tifo indemoniato alle spalle, composto dalla sua crew californiana ma anche dai migliaia di fan sparsi per il mondo e incollati alla diretta streaming. D'altronde la popolarità della professionista statunitense è molto ampia e un po' tutti speravamo di vederla trionfare, anche solo per il bene del poker. Una vittoria avrebbe infatti dato molta visibilità a questo mondo considerando il suo appeal mediatico, ma purtroppo Maria non è andata oltre la 6° piazza a causa di un cooler imparabile.
È stata proprio lei la prima a doversi alzare dal tavolo, nonostante iniziasse il final day con il terzo miglior stack. Dopo meno di un'ora dal shuffle up and deal ha spillato A-K e ha pensato, giustamente, di giocarsi tutto preflop contro il neo chipleader Adam Geyer, che in quel caso vantava due Assi in mano. Le possibilità di restare in gioco per la Ho erano inferiori al 10% e il mazzo non l'ha aiutata. Per lei tanta amarezza ma anche un assegno da 179.930$, che porta le sue vincite lorde in carriera a oltre 1.9 milioni di dollari.
AA contro AK sembra essere la mano della serata, perché poco, dopo l'eliminazione della Ho, Bryan Piccioli trova il double-up con gli assi contro la Anna Kournikova di Andjelko Andrejevic. Questa mano non manda a casa il serbo residente a Miami ma sostanzialmente lo costringe a dire addio ai sogni di gloria. Il cortissimo Paul Griffin (6 big blind) va all-in con A-Q e Andrejevic re-pusha il suo short stack con A-K. Adam Geyer si trova in mano A-9 e opta per un call coraggioso, pescando un board favorevole che gli consente di mandare a casa entrambi gli avversari. A Griffin un premio da 231.310$, mentre Andrejevic si assicura 331.500$.
I tre in corsa per la vittoria sono lo scatenato Geyer, il tedesco Stefan Schillhabel e Bryan Piccioli, posizionati nel chipcount in quest'ordine. Geyer sembra destinato a imporsi visto lo stack pari a circa il 50% delle chips in gioco, ma in men che non si dica si trova in heads-up con uno Schilhabel in netta risalita e artefice dell'eliminazione di Piccoli in 3° posizione (A-Q mantiene il vantaggio su K-Q), al quale vanno 493.250$.
Il testa a testa finale parte con una situazione di sostanziale parità: Adam Geyer ha 11.47 milioni di chips, Stefan Schillhabel 11.12 milioni. Il tedesco sembra però molto più competitivo in heads-up e nel giro di due ore si prende una netta chiplead, relegando l'avversario a 5.3 milioni di gettoni grazie a un ottimo gioco senza showdown. Con una serie di mani fortunate riesce a ottenere una chiplead di 10 a 1 e alla fine vince il torneo grazie a un 8-7 che scoppia il K-9 di Geyer. Al primo classificato vanno 1.298 milioni di dollari, al secondo 752.800$. Grazie a questo successo il player tedesco supera quota 1.7 milioni di dollari lordi vinti in carriera.
Questo il payout al tavolo finale:
- Stefan Schillhabel 1.298.000$
- Adam Geyer 752.800$
- Bryan Piccioli 493.250$
- Andjelko Andrejevic 331.500$
- Paul Griffin 231.310$
- Maria Ho 179.930$
