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WPT Championship: Hellmuth e Seiver a caccia di Volpe

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Per la prima volta dopo 12 anni, l’appuntamento tradizionale con il torneo più importante del World Poker Tour, il WPT Championship, non si disputa nella location tradizionale del Bellagio di Las Vegas, bensì al Borgata di Atlantic City, casinò oramai noto agli appassionati di poker per la querelle Ivey. 

E’ cambiato anche il buy-in: si è passati dai canonici 25.000$ ad una quota d’iscrizione pari a 15.400$. Nel day 1 si sono registrati in 105 (l’anno scorso le entries furono 145, ma è presto per i bilanci, le iscrizioni sono ancora aperte fino al day 2). 

Facile immaginare il motivo di questo storico trasloco: PartyPoker.com, proprietaria del WPT, è molto attiva nella promozione della propria poker room online in New Jersey, in partnership con il Borgata, ed ha voluto spingere il brand proprio in un mercato ritenuto strategico da Bwin-Party. Ma veniamo all’action: l’attesissimo (accolto come una vera star ad Atlantic City) Phil Hellmuth ha chiuso a 82.900, leggermente sotto average, facendo parte dei 62 che accederanno al day 2. 

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Comanda Paul Volpe con Scott Seiver ad insidiarlo da vicino. Come sempre non mancano i grandi nomi, ad iniziare da Shannon Shorr che non scherza nella top 10. A ridosso dei primi, troviamo vecchie volpi come Eric Baldwin (127.300) e Matt Glantz (110.300). Short Tom Marchese (33.500), Steven Silverman (28.000) e Faraz Jaka (18.000).

Fuori dai giochi, la sexy Lily Kiletto, Micah Raskin, il campione del mondo Ryan Riess (per mano di Tony Dunst), Chris Moorman, Eugene Katchalov e John Racener. La top 10 del chipcount:

1. Paul Volpe 215.300
2. Jerry Wong 195.500
3. Scott Seiver 192,500
4. Anthony Gregg 190.600
5. She Lok Wong 177,200
6. Jordan Siegel 163.500
7. Shannon Shorr 151.600
8. Tom Dobrilovic 131.900
9. Orson Young 130.000
10. David Paredes 129.200

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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