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WPT Choctaw: Vince Van Patten al day 3 “nel nome del padre”

La corsa al titolo del WPT Choctaw si restringe notevolmente, passando da 328 ad appena 30 player, che questa notte  si ritroveranno per definire l’atteso final table a sei giocatori.

Niente da fare per Anthony Spinella e Calvin Anderson, i due leader alla vigilia del day 2, entrambi eliminati in the money per compensi più o meno marginali (104° per 5.166$ il primo, 48° per 14.703$ il secondo), ma il chipcount dei left continua a presentare nomi di grande caratura. Dietro al chipleader Caufman Talley si muovono infatti grossi calibri come Darren Elias (2° a 2,8 milioni), Jared Jaffee (8° a 1,56 milioni), Erik Seidel (9° a 1,46 milioni), Steve Sung (12° a 1,28 milioni) e Bryn Kenney (17° a 1,1 milioni).

Da segnalare in top ten anche Vince Van Patten, storico testimonial del World Poker Tour che nelle scorse settimane ha perso il padre Dick, attore notissimo negli anni ’70-80 per il suo ruolo di Tom nel telefilm “La famiglia Bradford”, nonchè a sua volta ambasciatore del poker. Vince si presenterà al day 3 con una dote di ben 1,9 milioni in chips, che gli vale la quarta piazza nel count e la concreta possibilità di centrare il miglior risultato di sempre al tavolo da poker.

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Vince con il padre Dick in una foto di qualche anno fa
Vince con il padre Dick in una foto di qualche anno fa

Il payout prevede infatti premi per 144 giocatori, e le ricompense adesso partiranno dai 20.266$ già garantiti per il 30° classificato fino ai 682mila dollari previsti per il vincitore. Una prima moneta dunque piuttosto contenuta, che testimonia la scelta di un payout più orizzontale: 682.975$ (cifra che comprende anche il pacchetto da 15.400$ per il WPT Championship) rappresentano appena 1l 17,1% del montepremi totale generato, pari a 3,98 milioni di dollari.

Al di là della cifra in ballo, a noi che raccontiamo di poker tutti i giorni piacerebbe che stavolta fosse il turno di Vince Van Patten, e di una dedica molto speciale.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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