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WPT Legends Of Poker: Madsen-Mueller stelle del final table, Cheong KO

Jeff Madsen, qui con uno dei due braccialetti WSOP vinti in carriera"18° posto, AK<88. Una volta o l'altra lo vincerò, un coinflip con due tavoli rimasti". Con queste amare parole Joseph Cheong annuncia su Facebook la sua eliminazione al WPT Legends Of Poker, che lo vede ancora una volta out proprio appena prima le posizioni che contano - e spostano - davvero, in un grande torneo.

Il fortissimo MTTer statunitense è quindi fuori dalla lotta per il titolo, una lotta che vede invece presenti altre due grandi firme del poker internazionale: Greg Mueller e Jeff Madsen. Con due braccialetti WSOP a testa nel palmarés, entrambi sono a caccia del primo titolo WPT. A dar loro filo da torcere - tra gli altri - c'è Ali Eslami, grosso nome del cash game high stakes che si disimpegna bene anche in tornei live, come dimostra il milione abbondante di dollari vinto in mtt live dal 2004 ad oggi.

"Quarto" incomodo del final table sarà senza dubbio Max Steinberg, vincitore nello scorso giugno di un braccialetto WSOP ad un evento NLHE da 1.000$. Nonostante lo stack più corto del lotto, questa notte Max avrà la chance di rendere questo 2012 ancora più indimenticabile.

Implode invece il chipleader del day 4 Cyrus Farzad, incapace di mantenere il grosso stack accumulato nella giornata precedente. Il ruolo passa per questa notte a Josh Hale, alla prima ribalta di questo livello in carriera.

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E allora ecco lo schieramento del tavolo finale del WPT Legends Of Poker 2012 (fra parentesi i big blinds di ognuno alla ripresa del gioco):

Seat 1:  Max Steinberg  -  1,020,000  (17 bb)
Seat 2:  Jeff Madsen  -  1,030,000  (17 bb)
Seat 3:  Raouf Malek  -  3,130,000  (52 bb)
Seat 4:  Greg Mueller  -  3,490,000  (58 bb)
Seat 5:  Josh Hale -  7,325,000  (122 bb)
Seat 6:  Ali Eslami  -  2,900,000  (48 bb)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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