La favolosa cavalcata italiana al WPT Malta prosegue, con un final table che ci regala due grandi speranze: Jackson Genovesi e Alessio Isaia, uno chipleader e l'altro con la inedita chance di entrare nel ristretto club dei vincitori di almeno due titoli WPT.
La giornata è stata tra le più esaltanti che si ricordino nel recente passato del poker live italiano. Già chipleader alla partenza del day 3, Genovesi si mostra ancora in grande forma, facendo pesare lo stack in maniera costante a tutti gli avversari, subendo anche un drastico calo ma riprendendosi da campione.
JACKSON FA IL DURO, SERKULES K.O. - Il filo conduttore della giornata del pro di Glaming - e in generale del torneo - è stata l'infinita battaglia con il temibile tedesco Serkan "Serkules" Kurnaz.
Per chi non lo conoscesse, Serkules è uno dei più forti giocatori di sit'n'go heads up al mondo, specialità nella quale il 24enne tedesco vanta al momento guadagni da oltre 630mila dollari nel solo 2012. Un duro, per usare un'espressione forse abusata nel poker odierno ma mai come in questo caso azzeccata.
Il fatto è che però ieri Serkan ha trovato qualcuno più duro di lui, e questo qualcuno era Jackson Genovesi: infiniti i piatti che i due si sono contesi, molti dei quali hanno preso la via del pro romano. Uno scontro continuo ed esaltante, dal quale comunque esce vincitore Genovesi, e non solo perchè Kurnaz è stato l'ultimo eliminato di giornata e uomo bolla del tavolo finale.
Anzi, da un punto di vista dello spettacolo è un peccato non poter rivedere gli scontri fra Serkan e Jackson, ma smettendo gli abiti del fair play c'è da esser contenti di aver perso un cliente pericolosissimo per le nostre due speranze al final table di oggi.
IL FABBRO UMILE SI REGALA SOGNI - Già, perchè sottovalutare Alessio Isaia sarebbe errore madornale che nessuno, a partire dai suoi 5 avversari, ha intenzione di commettere. Tra l'altro, il pro cuneese oggi compie 26 anni, ed ha tutte le intenzioni di farsi un bel regalo di compleanno. Quello che si è visto ieri è un Alessio diverso, camaleontico, capace di adattarsi ad una situazione di stack quasi sempre sotto average con umiltà e tenacia, che insieme alla ben nota classe gli hanno consentito di essere presente a questo nuovo final table, che potrebbe schiudergli le porte di un club esclusivo.
IL CLUB DEI 18 - Gus Hansen, Daniel Negreanu, Michael Mizrachi, Carlos Mortensen, Antonio Esfandiari fino a Marvin Rettenmaier: sono 6 dei soli 18 giocatori capaci di vincere almeno due titoli WPT. A questi oggi si potrebbe aggiungere Isaia, ma naturalmente saremmo altrettanto felici di avere un terzo azzurro (dopo lo stesso Isaia e Edoardo Alescio, ndr) capace di vincere una volta un torneo di questo prestigioso circuito, giunto alla sua undicesima stagione.
GLI ALTRI ITM - A parte i nostri due superstiti, il day 3 ha regalato emozioni anche ad altri italiani. Se il solo Giovanni Accetta non riesce ad entrare a premio con l'amaro ruolo di bubble man, per il resto degli azzurri l'eliminazione non arriva a mani vuote: vanno a premio Maurizio Arcà (19°), Daniele Mazzia (16°), Eros Nastasi (13°) e Francesco Favia (12°). Eliminati poco prima del tavolo finale anche Ilan Boujenah (11°) e Tony G (10°).
Ecco il chipcount di questo attesissimo tavolo finale, che avrà inizio alle 13 ora italiana presso il Casinò Portomaso:
- Jackson Genovesi 1,553,000
- Yorane Kerignard 1,422,000
- Sampo Ryynanen 962,000
- Alessio Isaia 535,000
- Hui Chen Kuo 524,000
- Zeljko Krizan 174,000
Segui Alessio e Jackson insieme a noi grazie al live streaming qui sotto!
(for all pictures courtesy of WPT Europe)