Dopo l’ennesima giornata difficile, l’Italia del poker si salva nel 1.500$ Six Handed, con Matteo ‘Rooney’ Taddia (ancora in corsa) e Lorenzo ‘Bovediroma’ Sabato che vanno a premio. Da segnalare anche il primo in the money a Las Vegas di Viktor ‘Isildur1’ Blom: nel 2010 era riuscito ad arrivare 16esimo nel Main Event delle WSOPE ma in Nevada (per ragioni di età) è all’esordio. Consueto dominio statunitense negli eventi Limit e Shootout.
Event #13 – Limit Hold’em – $1.500
David Arsht, meglio conosciuto come ‘Doc Dave‘, ha fatto il colpo della vita vincendo il braccialetto nell’evento 13, Limit Hold’em, incassando una prima moneta da 211.921$. Non è mai troppo tardi, considerando che il simpatico ‘urologo’ di Philadelphia ha 66 anni e per una notte è diventato il re di Las Vegas, dopo aver battuto 730 players. Per lui si preannuncia una pensione d’oro.
Bel piazzamento per Jennifer Harman (18°) che ottiene il suo 27esimo Itm alle WSOP (è la quarta donna di tutti i tempi). Nel monologo statunitense si è distinto anche Humberto Brenes (35°). Vediamo il payout del torneo:
1 David Arsht 211.921 $
2 Stephen Hung 130.903 $
3 Al Barbieri 84.388 $
4 Donald Auger 61.820 $
5 Glenn Engelbert 45.953 $
6 Ben Landowski 34.620 $
7 Jeff Weiss 26.401 $
8 Alex Queen 20.370 $
9 Lori Kirgan 15.886 $
10 Roland Israel 12.535 $
Event #14 – No Limit Hold’em shootout – $ 2.000
120 players per 120 tavoli nel day 2 e al termine della giornata conosciamo quella ‘maledetta dozzina’ che si contenderà il braccialetto. Dominio anche qui a stelle e strisce con il solo sudafricano Jarred Solomon a rappresentare il resto del mondo. Attenzione tra i finalisti ad alcuni esperti avvoltoi come Layne Flack, Jeff Madesen, Brandon Steven e Justin Schwartz.
Hanno arrestato la loro corsa sul più bello Vanessa Peng e Melanie Weisner. A premio anche Phil Ivey (118°) per una moneta di 5.295$. Fuori ma in the money Joe Cada e Laurent Kling. Vediamo il chipcount:
1 Brandon Schaefer 432.000
2 Michael Corson 432.000
3 Layne Flack 431.000
4 Jeff Madsen 431.000
5 Jonathan Cohen 431.000
6 Brandon Steven 427.000
7 Jarred Solomon 426.500
8 Justin Schwartz 423.000
9 Adam Kagin 423.000
10 Dylan Horton 422.000
11 Zachary Korik 418.000
12 David Chase 417.000
Evento #16 – No-Limit Hold’em / Six Handed – 1.500$Giornata maledetta per il team di Sisal Poker: i nuovi arrivati Marco Fantini e Niccolò Caramatti non sono riusciti a qualificarsi per il day 2. In forma Cristiano Guerra che però ha perso i coinflip decisivi per andare avanti. Eliminato nei primi livelli Gabriele ‘Galb’ Lepore.
Tra i 1.604 partecipanti si è ben difeso il nostro Lorenzo ‘bovediroma’ Sabato che è riuscito a piazzare la prima bandierina di queste WSOP, chiudendo la sua corsa al 144esimo posto (2.944$). Fuori ma a premio anche Viktor ‘Isildur1’ Blom (151°).
Tra le note liete, la presenza tra i 137 giocatori rimasti in gara di Matteo ‘Rooney’ Taddia. Il membro del team di Snai Poker è corto con in dote 15.300 chips (average 52.000).
In testa Nick Maimone con 175.900 gettoni. Nella top 10 anche due vecchie conoscenze delle WSOP come Matt Matros e Andy Seth. Possono ancora ambire alla vittoria finale Todd Terry, Tristan Wade e Frank Kassela.
Più staccati Chino Rheem e Erik Cajelas, leggermente sotto la media. Vediamo la top 10 del chipcount:
1. Nick Maimone 175.900
2. Mark Radoja 172.500
3. Thijmen Stocker 156.000
4. Joe Cappuccio 152.000
5. Matt Matros 118.700
6. Andrew St. Hilaire 118.000
7. Matty Levine 105.000
8. Sam Grafton 99.400
9. Mark Burford 91.200
10. Andy Seth 86.000
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