La presenza di un torneo di No Limit Hold'em da 1.000 $ turbo ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma ha comunque raccolto 1.629 iscritti: dopo il day 1 ne restano solo 35, con Victor Figueroa chipleader e Gianluca Escobar ancora in corsa.
Una scrematura così netta in una giornata di gioco non ha precedenti alle WSOP, come del resto questo format: si sono giocati ben 17 livelli, di cui i primi quattro da mezz'ora ciascuno ed i restanti da 40 minuti.
Soltanto stanotte, nel day 2, i livelli saranno da un'ora: il braccialetto è già vicino, e in questo caso vale 278.000 dollari. Nonostante tornei del genere siano pensati per essere popolari, anche molti V.I.P. erano presenti, e qualcuno è ancora lì a giocarsela.
Con la media infatti che tocca le 140.000 fiches, Jake Cody ne ha imbustate 190.000, mentre Jennifer Tilly è sotto average a 113.000. I premi sono invece spettati ai primi 171 classificati, fra cui c'è anche un giocatore italiano: Roberto Salvadori, finito 105esimo per 2.287 $.

Niente da fare invece per altri azzurri come il pro di Titanbet Poker Ferdinando Lo Cascio, come Gabriele Lepore, Cristiano Guerra, Rocco Palumbo e Giulio Astarita.
Come anticipato in precedenza, resiste invece il napoletano Gianluca Escobar, che ripartirà da 64.000 chips che equivalgono alla 31esima posizione parziale.
Questa è quindi la situazione della top ten, perché per quanto si vada in fretta qualcuno arriva sempre in cima:
- Victor Figueroa 354.000
- Noah Vaillancourt 301.000
- Michael Gathy 256.000
- Mikk Matiiesen 255.000
- Joe Attila 251.000
- Tom Alner 221.000
- Simon Charette 203.000
- Jason Duval 193.000
- Jake Cody 190.000
- Marc MacDonnell 172.000