Sarà pure Abe Mosseri a guidare i 22 superstiti del Poker Players Championship, ma i fari sono puntati su uno dei protagonisti in assoluto di queste WSOP 2014, cioè Brandon Shack-Harris. Terminato l’Evento #44 con la vittoria di Jordan Morgan, mentre nell’Evento #48 subito out Max Pescatori.
Event #44: No-Limit Hold’em
Ci sono voluti 32 livelli di gioco, ma anche l’Evento #44 è andato agli archivi. Alla fine è stato Jordan Morgan a ritrovarsi con tutte le chip e una prima moneta da quasi mezzo milione di dollari. L’heads-up è cominciato la sera del Day 3, ma dopo sei ore lui e il suo avversario Evan McNiff, ormai stremati, hanno deciso di interrompere e riprendere il pomeriggio dopo.
Tornati al tavolo in situazione di equilibrio di stack, i due si sono scambiati la leadership un paio di volte, prima della mano decisiva: A-K per McNiff, 6-6 per Morgan e un board J-3-4-4-9 che ha messo la parola fine alla contesa.
Ricapitoliamo il tavolo finale:
1. Jordan Morgan $ 478.102
2. Evan McNiff $ 295.727
3. Jason Johnson $ 204.464
4. Ray Foley $ 147.463
5. Bryan Dillon $ 107.800
6. Robert Chorlian $ 79.842
7. Joseph Iarussi $ 59.920
8. Ryan Spittles $ 45.554
9. Michael Anselm $ 35.063
Event #46: The Poker Players Championship
Il Day 3 ha ridotto il field da 55 a 22 giocatori, con Abe Mosseri in grado di volare fino a 1,7 milioni di chip. Dietro di lui, come detto, un inarrestabile Brandon Shack-Harris, che a queste WSOP ha già vinto un braccialetto (Evento #3, Pot Limit Omaha) ed è arrivato una volta secondo (Evento #18, Seven Card Razz Championship) e una volta terzo (Evento #43, Limit Hold’em).
Ancora in corsa David Steicke, australiano ma che gioca sotto la bandiera italiana: a dire il vero, l’unico legame con l’Italia è dovuto alla moglie,italiana doc.
Tra gli altri player ad aver sfondato il muro del milione di chip troviamo anche Matt Glantz, Robert Mizrachi e Frank Kassela. Nella top ten pure Scott Seiver e Jonathan Duhamel, mentre più staccati ci sono Melissa Burr, Todd Brunson e David Oppenheim.
Sfortunatamente abbiamo perso campioni del calibro di Scott Clements, David Bach, Stephen Chidwick e Josh Arieh, per non parlare dei vari Phil Ivey, Eli Elezra, Calvin Anderson, Bertrand Grospellier, John Juanda, Doyle Brunson ed Andy Bloch.
1. Abe Mosseri 1.727.000
2. Brandon Shack-Harris 1.185.000
3. Matt Glantz 1.083.000
4. Robert Mizrachi 1.020.000
5. Frank Kassela 1.004.000
6. Scott Seiver 886.000
7. Elior Sion 800.000
8. James Obst 758.000
9. Jonathan Duhamel 747.000
10. Jesse Martin 726.000
Event #48: Pot-Limit Omaha Hi-Low Split-8 or Better
Quasi 1.000 giocatori presenti allo shuffle up and deal, più precisamente 991: un record per questo evento da $ 1.500. C’era anche Max Pescatori, che però stavolta non è riuscito a passare il Day 1. Come invece hanno fatto ad esempio David Chiu, Ari Engel, Joe Serock, John Racener, Joe Hachem ed Eric Baldwin.
Nulla di fatto invece per Greg Raymer, Mike Matusow, David Williams, Erik Seidel, Stephen Chidwick, Eric Buchman, Paul Volpe, Justin Bonomo, Barry Greenstein e Gavin Smith.
Così la top ten del chipcount a 152 left:
1. Cale Maclean 130.300
2. Yueqi Zhu 99.800
3. Soner Osman 99.600
4. Tyler Patterson 99.100
5. Jeff Madsen 97.000
6. Michel Abecassis 91.000
7. Dmitrii Valouev 88.900
8. Bryce Yockey 83.900
9. Bryan Campanello 75.100
10. Allan Le 66.300