Uno straordinario Michele Limongi è a un passo dal tavolo finale nell'Evento #27 delle WSOP 2014, il torneo di H.O.R.S.E. da $ 1.500 di buy-in. Nell'Evento #28, invece, il final table non ufficiale vedrà la presenza di numerosi grossi nomi del panorama internazionale. Out dall'Evento #30 Max Pescatori.
Event #27: H.O.R.S.E.
Come detto, l'Italia piazza un altro in the money in questo primo terzo di WSOP 2014 e mette nel mirino nuovamente il final table di un torneo, dopo gli ultimi di Mustapha Kanit e Max Pescatori. Stavolta toccherà a Michele Limongi tentare di conquistare un posto al sole, dopo aver chiuso il Day 2 dell'H.O.R.S.E. in 8° posizione (su 15 player left) con uno stack di 199.000 chip.
Di certo non sarà facile, perché gli avversari duri non mancheranno. Al di là di Kristan Lord (il chipleader con 475.000), Limongi dovrà vedersela con Jim Collopy e soprattutto Dutch Boyd, a caccia del suo terzo braccialetto in carriera: l'ultimo è datato WSOP 2010, dove l'americano si aggiudicò un evento di Six Handed Limit Hold'em da $ 2.500. E non è finita qui, perché alle spalle di Limongi ci sono almeno un altro paio di clienti piuttosto scomodi: David 'ODB Baker e Jon 'Pearljammer' Turner.
Sorte avversa, invece, per i vari Matt Glantz, Phil Ivey, Greg Raymer ed Andy Bloch, eliminati prima dello scoppio della bolla. In the money, invece, Barry Shulman, John Cernuto, Jeff Shulman, Huck Seed e Chris Klodnicki.
Il chipcount dei 15 giocatori superstiti:
1. Kristan Lord 475.000
2. Stewart Yancik 468.000
3. Brandon Guss 371.000
4. Jim Collopy 336.000
5. Chris George 311.000
6. Joe Villella 287.000
7. Dutch Boyd 209.000
8. Michele Limongi 199.000
9. Tommy Hang 163.000
10. Lonnie Heimowitz 161.000
11. David 'ODB' Baker 127.000
12. Jon Turner 113.000
13. Jared Talarico 77.000
14. Adam Friedman 39.000
15. Mark Gallo 9.000
Event #28: Pot-Limit Hold'em
Neppure il Day 2 del torneo è bastato per stabilire il tavolo finale da 9 giocatori. Siamo arrivati fino al final table non ufficiale da 10, con i giocatori che al termine del 10° livello si sono accordati per chiudere baracca e burattini e tornare l'indomani. Tutti dietro a Matt O'Donnel, al secondo final table quest'anno, dopo un 5° posto nell'Evento #4. Sono parecchi i big a caccia dell'ambito braccialetto, a cominciare da Chino Rheem e Alex Bilokur, che occupano rispettivamente la 2° e la 3° posizione.
Poco più staccato troviamo inoltre Dan Shak al 5° posto, seguito da Pratyush Buddiga al 7° e da Todd Brunson (figlio del leggendario Doyle) all'8°. Piccole soddisfaszioni per Erik Seidel, Scott Seiver, John Juanda e Dani Stern, tutti a premio come Humbeto Brenes: per il costaricano è il settimo in the money alle WSOP 2014.
1. Matt O'Donnell 849.000
2. Chino Rheem 739.000
3. Alex Bilokur 614.000
4. Alexander Venovski 538.000
5. Dan Shak 477.000
6. Ismael Bojang 459.000
7. Pratyush Buddiga319.000
8. Todd Brunson 307.000
9. Barny Boatman 302.000
10. Richard Lyndaker 201.000
Event #29: No-Limit Hold'em
1.165 gli ingressi in questo evento da $ 2.500, con 209 superstiti dopo il Day 1, 117 dei quali andranno a premio. Barry Hutter, con 150.500 chip, guarda tutti dall'alto, in una top ten che vede la presenza di Rep Porter e Isaac Baron. Se la sono cavata egregiamente anche Roberto Romanello (73.000 chip), Ravi Raghavan (54.100), Will 'The Thrill' Failla (51.300) e David Benefield (45.100).
Tra coloro i quali sicuramente non potranno vincere i $ 536.768 del primo premio troviamo, per citare solo i più celebri, Phil Hellmuth, Shannon Shorr, Faraz Jaka, Jennifer Tilly, Ryan Riess, Vanessa Selbst, Dominik Nitsche e David Williams.
1. Barry Hutter 150.500
2. Grayson Ramage 138.600
3. Justin Oliver 115.100
4. Richard Kirsch 110.000
5. Rep Porter 107.900
6. Jorge Walker 104.700
7. Isaac Baron 103.100
8. Gionni Demers 103.000
9. Jake Schwartz 99.800
10. Kunal Patel 98.000
Event #30: Seven Card Stud Hi-Low 8-or Better
Un Day 1 amaro per Max Pescatori, che ha provato l'evento da $ 1.500 di Seven Card Stud Hi Lo, ma sfortunatamente non è riuscito a passare il taglio. Come lui ci hanno tentato in 588, ma solo 109 di loro avranno ancora la possibilità di proseguire nell'avventura. Si è rivisto Jimmy Fricke, chipleader con 67.300, che ha preceduto Calvin Anderson con 66.900.
Pollice verso per Brandon Shack-Harris, Vanessa Selbst, George Danzer, Dan Heimiller, Daniel Negreanu, Phil Ivey e Phil Hellmuth. Quest'ultimo l'ha presa sul filosofico, visto che dopo l'eliminazione ha twittato, con tutta la sua notoria umiltà:
"Fuori dal #WSOP30StudHiLow, fa male perché ho giocato da fenomeno. Lo Stud 8/B è un bellissimo gioco e credo che vincerò 2 o 3 braccialetti in questa specialità". Magari un'altra volta, Phil.
1. Jimmy Fricke 67.300
2. Calvin Anderson 66.900
3. David Brooker 62.500
4. Christine Pietsch 61.900
5. Matthew Kelly 61.400
6. Joe Tehan 55.500
7. Doug Saab 46.000
8. Yehuda Buchalter 44.000
9. Todd Ickow 43.700
10. Alan Emerson 43.500