Si è concluso con la vittoria di Robert Mizrachi il particolare evento #41 delle WSOP 2014, il "Dealer's Choice", torneo nel quale è il giocatore seduto sul bottone a decretare quale variante si debba giocare tra una rosa di 16 (come si vede nella foto qua sotto). Il professionista della Florida ha sconfitto in heads-up Aaron Schaff e si è portato a casa il secondo braccialetto in carriera. Concluso anche l'evento #39, vediamo nel dettaglio.
I 16 giochi tra cui scegliere nel "Dealer's Choice"
Event #39: 3.000$ No-Limit Hold'em
Erano solo più tre i giocatori rimanenti in questo torneo da 3.000 dollari, dopo che il day 3 era stato interrotto perchè si erano superate le 10 ore di gioco. La giornata iniziava quasi subito con l'eliminazione di Jacob Schindler, che le metteva tutte preflop con a j ma si vedeva chiamare da Ryan Jaconetti con a q . Quest'ultimo ne usciva vincitore nonostante un board al cardiopalma: 6 k k j a . Rimasti in heads-up, Jaconetti poteva contare su una chiplead di quasi 2:1 ma Dempsey riusciva a rimontare con molta calma fino al sorpasso e alla vittoria dopo 3 ore di testa a testa: Jaconetti va all-in con q 10 ma si vede chiamare dal j j di Dempsey, che trova subito un j sul flop per chiudere le ostilità. Per Dempsey si tratta del primo braccialetto in carrriera, questo il ricco payout dei tre players giunti al day 4:
1. Sean Dempsey $548,460
2. Ryan Jaconetti $339,440
3. Jake Schindler $212,373
Event #41: 1.500$ Dealer's Choice Six-Handed
Era quasi scontato che a trionfare in un evento così tecnico fosse un professionista e infatti è stato Robert Mizrachi a mettere il suo sigillo su questo "Dealer's Choice" da 1.500 dollari. Il fratello del più noto Michael si è imposto sul field rimanente composto da 10 giocatori che si presentavano al day 3. Tra loro erano anche presenti due donne, Jennifer Harman e Melissa Burr, ma per entrambe c'è stata un'eliminazione quasi istantanea. L'uomo bolla del final table è stato invece Marco Johnson, noto giocatore di varianti eliminato da Mizrachi nel 2-7. Il final table, come tutto il torneo d'altronde, ci ha mostrato un gioco mai visto prima: quando il bottone sceglieva un gioco Limit i piatti erano piccoli e controllati, mentre quando veniva imposto il PLO o il NLH si vedevano chips volare per tutto il tavolo, con gli stack che subivano variazioni enormi. In questo contesto, Shane Abbott decideva di speware il suo stack nel No-Limit Hold'em scelto da Mizrachi: sull'apertura del bottone, ecco il push da small blind con k 5 . Mizrachi chiama immediatamente e gira a a , per poi chiudere addirittura poker sul board. Questo piatto vinto non basta a Mizrachi per iniziare l'heads-up in vantaggio rispetto ad Aaron Schaff. Nonostante i 16 giochi tra cui scegliere, i due optano costantemente per l'Omaha: Mizrachi per il PLO 8, Schaff per quello tradizionale senza punti Low. Dopo una dura battaglia è Robert a trionfare, con il colpo di grazia che arriva in una mano di A-5 Triple Draw. Per Mizrachi si tratta del secondo braccialetto in carriera, questo il payout:
1. Robert Mizrachi $147,092
2. Aaron Schaff $90,854
3. Shane Abbott $58,414
4. Bill Chen $38,735
5. Daniel Idema $26,444
6. Frank Kassela $18,575
7. Marco Johnson $13,411
8. Arthur Morris $13,411
9. Melissa Burr $9,944
10.Jen Harman $9,944