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WSOP 2015: Liv Boeree per il primo braccialetto, 4 azzurri al day 2 del Bounty

wsop-banner-1Dopo anni di lunga attesa, potrebbe essere arrivato il momento di Liv Boeree alle WSOP, nell'evento 62, 1.500$ Bounty No-Limit Hold'em che ha registrato numeri importanti con 2.178 players al via e un montepremi che sfiora i 3 milioni (2.940.300$). Ben 4 azzurri si sono qualificati per il day 2. L'inglesina, dopo aver vinto l'EPT di Sanremo, manca da troppo tempo sul gradino più alto del podio in un grande evento. Il suo rapporto con le WSOP non è stato mai idilliaco: ha fatto 3 ITM nel 2010 e nel 2012 ma non è mai andata oltre il 47esimo posto. Comanda Christopher Brammer con 242.000 chips ma Liv è ben salda al secondo posto, quando rimangono in gioco in 282. Tra i big da segnalare Anton Smirnov (144,900), Zo Karim (129,100), Stephen Graner (106,400), Leif Force (92,600), Eric Baldwin (87,800), Celina Lin (73,000), Faraz Jaka (48,900), Steve Dannenmann (47,000), Gavin Smith (59,100), JC Tran (79,900) e Eddy Sabat (23,200). Ma veniamo all'Italia che è riuscita a calare un bel poker per il day 2: Matteo Di Persio (13°) e Alessio Fratti (23°) sono deep. Giovanni Di Donato è 114esimo mentre resiste Massimo MaxShark Mosele, pronto alla rimonta. L'azione riprenderà all'1 ora locale (le 22 in Italia). Si gioca per una prima moneta da oltre 333.000$. liv-boeree

Questo il chipcount:

1 Christopher Brammer 242,100 2 Liv Boeree 168,600 3 William Foxen 163,900 4 Andrew Crookston 160,400 5 Vitezslav Pesta 151,400 6 James Manning 147,300 7 Dan Larsen Viborg 147,200 8 Anton Smirnov 144,900 9 Guillaume Marecha 144,300 10 Niall Farrell 140,000

Il chipcount azzurro:

16 Matteo Di Persio 125,100 23 Alessio Fratti 109,300 114 Giovanni Di Donato 58,200 206 Massimo Mosele 32,400  
Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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