
Dopo anni di lunga attesa, potrebbe essere arrivato il momento di
Liv Boeree alle WSOP, nell'evento 62,
1.500$ Bounty No-Limit Hold'em che ha registrato numeri importanti con 2.178 players al via e un montepremi che sfiora i 3 milioni (2.940.300$). Ben 4 azzurri si sono qualificati per il day 2.
L'inglesina, dopo aver vinto l'EPT di Sanremo, manca da troppo tempo sul gradino più alto del podio in un grande evento. Il suo rapporto con le WSOP non è stato mai idilliaco: ha fatto 3 ITM nel 2010 e nel 2012 ma non è mai andata oltre il 47esimo posto.
Comanda
Christopher Brammer con 242.000 chips ma Liv è ben salda al secondo posto, quando rimangono in gioco in 282.
Tra i big da segnalare Anton Smirnov (144,900), Zo Karim (129,100), Stephen Graner (106,400), Leif Force (92,600),
Eric Baldwin (87,800),
Celina Lin (73,000),
Faraz Jaka (48,900), Steve Dannenmann (47,000),
Gavin Smith (59,100),
JC Tran (79,900) e Eddy Sabat (23,200).
Ma veniamo all'Italia che è riuscita a calare un bel poker per il day 2:
Matteo Di Persio (13°) e
Alessio Fratti (23°) sono deep.
Giovanni Di Donato è 114esimo mentre resiste
Massimo MaxShark Mosele, pronto alla rimonta.
L'azione riprenderà all'1 ora locale (le 22 in Italia). Si gioca per una prima moneta da oltre 333.000$.
Questo il chipcount:
1 Christopher Brammer 242,100
2 Liv Boeree 168,600
3 William Foxen 163,900
4 Andrew Crookston 160,400
5 Vitezslav Pesta 151,400
6 James Manning 147,300
7 Dan Larsen Viborg 147,200
8 Anton Smirnov 144,900
9 Guillaume Marecha 144,300
10 Niall Farrell 140,000
Il chipcount azzurro:
16 Matteo Di Persio 125,100
23 Alessio Fratti 109,300
114 Giovanni Di Donato 58,200
206 Massimo Mosele 32,400