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Ari Engel (courtesy of Danny Maxwell - Pokernews)

WSOP 2021: Ari Engel vince l’heads up-maratona Omaha, Melara 7° posto da applausi nello Stud

Il sogno di Maurizio Melara si infrange in settima posizione, proprio a un passo da quel final day che l’azzurro avrebbe anche meritato, nonostante fosse il chiaro outsider della contesa. O, forse, proprio per questo. Dall’altra parte, intanto, Ari Engel sollevava al cielo il secondo braccialetto nella carriera di un giocatore che forse non ha ancora espresso in pieno il suo talento.

WSOP 2021 event #9: Engel vince per sfinimento

Un heads up finale da oltre 6 ore e mezza è qualcosa che si vede molto raramente, anche se c’è in palio un braccialetto delle World Series Of Poker. Più probabile che ciò accada nelle discipline Limit, e infatti così è stato nel championship di Omaha Hi/Lo. Ari Angel ha avuto bisogno di un tempo lunghissimo, per venire a capo della sfida contro Zachary Milchman, ultimo rimasto nella corsa al braccialetto di questo event #9.

In precedenza era evaporata presto ogni residua velleità di Phil Hellmuth: il recordman di braccialetti era infatti troppo short, per sperare di potere incidere qualcosa nel final day, uscendo presto in quinta piazza. Blumenthal e Yeh sono state le altre “casualties” prima della lunga ed epica battaglia finale tra Milchman e il futuro campione: Ari Engel.

  1. Ari Engel Canada $317,076
  2. Zachary Milchman United States $195,968
  3. Andrew Yeh United States $143,988
  4. Eddie Blumenthal United States $107,204
  5. Phil Hellmuth United States $80,894
Ari Engel (courtesy of Danny Maxwell - Pokernews)
Ari Engel (courtesy of Danny Maxwell – Pokernews)

WSOP 2021 event #14: Maurizio Melara, settimo posto da applausi

Ci abbiamo sperato a distanza insieme a lui e alla fine, nonostante l’eliminazione, non possiamo che applaudirlo per una performance di livello inimmaginabile. Maurizio Melara esce al settimo posto del 1.500$ Seven Card Stud, torneo nel quale ha a lungo lottato in mezzo a veri e propri mostri della specialità, o comunque a top player eclettici come ad esempio Shaun Deeb.

Il giocatore di origini calabresi (ma residente in Lombardia) si è reso autore di un torneo da incorniciare, non solo andando a premio in una specialità che certo non ha imparato quando era ancora in fasce, ma facendo meglio di gente come Steven Albini (9°), Anthony Zinno (11°), Scott Baumstein (15°) e Brandon Shack-Harris (28°). Non solo, perché Maurizio ha conquistato tecnicamente il final table, anche se poi è stato proprio lui l’ultimo eliminato di giornata, a porre la staffa sul day 2. A estrometterlo dal torneo è stato il chipleader Rafael Lebron, che ne ha chiamato i resti in terza strada per poi superarlo in sesta con una coppia di 9:

Maurizio Melara: T 3 / 3 8 A 2 / 4
Rafael Lebron: T 9 / 7 J Q 9 / 6

Questa notte si assegnerà dunque il braccialetto, e almeno due dei 6 rimasti sono conclamati top player: il giàà citato Shaun Deeb e l’ex PokerStars Pro (ed ex concorrente di Masterchef USA) David Williams. Da segnalare anche la prima presenza di una donna al tavolo finale in queste World Series Of Poker 2021:

Seat 1 David Moskowitz United States 1,150,000

Seat 2 Christina Hill United States 435,000

Seat 3 Nicholas Seiken United States 970,000

Seat 4 David Williams United States 1,050,000

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Seat 5 Shaun Deeb United States 1,195,000

Seat 6 Rafael Lebron United States 1,690,000

Altri eventi: Yuvee esulta

Poco dopo Ari Engel, un altro heads up maratona si rendeva necessario per assegnare un braccialetto. Accade nell’event #12, Limit Hold’em da 1.500$, con il gioiello finito nelle mani di Yuval Bronshtein. Ancora un giocatore di origini ebraiche, ma mentre Engel è canadese (il padre è un rabbino trasferitosi a Toronto) Yuval è proprio israeliano, oltre ad essere un conclamato specialista delle varianti fin dai tempi di Full Tilt Poker. Nella ex red room Bronshtein imperversava con il nickname “yuvee04”, ma anche live si è sempre fatto valere. Quello appena conquistato a Las Vegas è il suo secondo braccialetto. Ecco il final table:

  1. Yuval Bronshtein Israel $124,374
  2. Kevin Erickson United States $76,868
  3. Tom McCormick United States $53,588
  4. John Bunch United States $38,011
  5. Ian Glycenfer United States $27,488
  6. Zachary Gruneberg United States $20,262
  7. Guy Cicconi United States $15,230
  8. Tony Nasr United States $11,677

Daniel Orgil è invece il chipleader dei 96 rimasti (su 1450 scritti) nell’event #15, un 1.500$ No Limit Hold’em 6-handed. Interessante il payout, con il braccialetto che qui vale ben 313mila dollari.

Infine, nell’event #13 – 3.000$ Freezeout No Limit Hold’em siamo giunti al tavolo finale. Il belga Michael Gathy ha la chance di acciuffare il quinto braccialetto della sua eccellente carriera:

(Legenda: Seat, nome e cognome, nazione, stack, stack in big blinds)

1 Harvey Mathews United States 2,520,000 21
2 Gabriel Andrade United States 4,900,000 41
3 David Lolis United States 2,295,000 19
4 Girish Apte United States 2,425,000 20
5 Michael Gathy Belgium 6,700,000 56
6 Craig Mason United States 2,780,000 23
7 Brandon Caputo United States 7,200,000 60

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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