Non si placa la maledizione azzurra a queste World Series of Poker: Dario Sammartino, che nella giornata di ieri era approdato al tavolo finale dell' Evento #76: $10,000 Super Turbo Bounty, ha terminato la sua corsa soltanto in sesta posizione. Con tanta, tanta sfortuna.
Come partiva Dario
Il tavolo finale dell'evento 76, oltre al nostro alfiere, comprendeva fior di campioni, come il russo Timoshenko, l'israeliano Reichenstein o l'inglese Chidwick, mentre il chipleader iniziale era il pro indiano Aditya Agarwal. I sette rimasti erano i sopravvissuti di un field che inizialmente contava ben 307 partecipanti, tutti di elevatissima caratura.
Data la struttura ultra-turbo del torneo (con blinds da 20 minuti e uno stack medio al tavolo finale di circa 20 bui), non ci è voluto molto perchè Dario Sammartino, che partiva con soli 12 big blinds, si mettesse in evidenza.
L'illusione, poi la caduta
E dire che Dario era partito benissimo, eliminando dopo pochi minuti in settima posizione uno dei clienti più ostici, quell' Yevgeniy Timoshenko, regular degli high stakes, con un all-in preflop: 8 8 per l'ucraino, Q Q per l'azzurro. Board liscio e Dario va in seconda posizione nel count.
Poi, però, sulla strada verso il braccialetto si mette Stephen Chidwick: l'inglese, infatti, trova il modo di vincere un cooler clamoroso contro il nostro portacolori. In una feroce lotta tra blinds, Chidwick trova A K contro nuovamente Q Q per Dario. Un A al turn ci fa perdere un piatto gigantesco.
E come se non bastasse, pochi minuti dopo lo stesso Chidwick completa l'opera: altra lotta tra bui e il A 3 dell'inglese ha la meglio contro l' A 6 di Sammartino , pescando un 3 al flop.
Dario Sammartino, quindi, finisce mestamente al sesto posto , per un premio di consolazione di 76.442$.
Braccialetto in Francia: vince Romain Lewis
Alla fine è il francese Romain Lewis a vincere il torneo, dopo che per tutta la durata del Final Table era stato l'indiano Aditya Agwarwal a comandare in termini di chips. Del resto, con una struttura così verticale, ad un certo punto è toccato a tutti spingere e azzardare degli all-in preflop con mani non esattamente premium.
Lo scontro decisivo, ad esempio, si è risolto con 10 9 di Lewis contro A 3 di Agwarwal , con un 10 al turn che ha portato il braccialetto e i 463 mila dollari del primo premio a Parigi. Primo braccialetto per lui, dopo due secondi posti alle WSOP colti nel 2018.
Ecco il payout finale:
1 Romain Lewis $463,885
2 Aditya Agwarwal $286,705
3 Stephen Chidwick $200,598
4 Uri Reichenstein $142,840
5 Barth Melius $103,547
6 Dario Sammartino $76,442
7 Yevgeniy Timoshenko $57,489
Photo Courtesy of Pokernews
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