L'inizio del Millionaire Maker è uno degli eventi più importanti nella giornata delle WSOP 2024, anche perché ci sono diversi italiani che si sono messi in evidenza. Ma era anche la notte di una nuova deep run di Ivey e Negreanu nello stesso evento, non andata come previsto per i due campioni.
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WSOP 2024, partito il Millionaire Maker: Rocci, Butteroni, Pucci, Cervetti e Andrian qualificati
Da quando il format è stato lanciato (2013), ogni anno il Millionaire Maker è uno degli eventi copertina. Se il buongiorno si vede dal mattino, come si dice, così sarà anche in queste WSOP 2024. Il day 1A ha attratto 2802 ingressi, portando i primi 596 player al day 2 di lunedì.
Tra questi figurano diversi italiani, capeggiati da Andrea Rocci. Il torinese ha accumulato 140.500 chips, sicuramente sopra average anche se non fra i primissimi del chipcount.
Dietro a Rocci ci sono l'ex November Nine Federico Butteroni con 87.000, quindi Michele Pucci a 60.000, Germano Cervetti a 48.000 e Simone Andrian, short a 38.000.
5k 6-max: 37 left nel torneo dei duri, fuori tutti gli italiani
Nel frattempo, uno dei classici "tornei da duri", ovvero il 5.000$ No Limit Hold'em 6-handed catalogato come Event #52, ha portato a soli 37 i giocatori che guadagnano l'accesso al day 3. Tra questi non c'è nessuno dei 3 italiani che si erano qualificati al day 2. Tuttavia, mentre per Simone Andrian e Fausto Tantillo si è trattato di un'uscita fuori dai premi, Eugenio Peralta è almeno riuscito ad andare in the money. Per lui un 117° posto che vale 10.000$.
Il chipleader di fine giornata è un lanciatissimo Turbo Nguyen (sì, si chiama così), davanti allo spagnolo Blanco e al greco Sotiropoulos, pur sempre uno da 3 braccialetti in carriera. Tra i rimasti, anche l'ex bomber tedesco Max Kruse. Questa la top 10:
POSIZIONE | NOME E COGNOME | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Turbo Nguyen | United States | 2,700,000 | 108 |
2 | Lucas Blanco | Spain | 2,645,000 | 106 |
3 | Georgios Sotiropoulos | Greece | 2,190,000 | 88 |
4 | Yang Zhang | China | 2,170,000 | 87 |
5 | Nenad Dukic | Serbia | 2,100,000 | 84 |
6 | Bogdan Munteanu | Romania | 1,800,005 | 72 |
7 | Jake Schwartz | United States | 1,690,000 | 68 |
8 | Ihar Soika | Belarus | 1,580,000 | 63 |
9 | Kharlin Sued | United States | 1,570,000 | 63 |
10 | Jose Latorre | Spain | 1,545,000 | 62 |
Razz Championship: niente Ivey o Negreanu, vince Alexander
Per la seconda volta in pochi giorni, Phil Ivey e Daniel Negreanu arrivano insieme al final day di un evento WSOP, ma anche stavolta non riescono a qualificarsi al tavolo finale.
Così, il Razz Championship perde sì un po' di appeal, ma non tutto. Ci sono altri pezzi da novanta come John Racener, Brandon Shack-Harris e Dzmitry Urbanovich. Ed è proprio il polacco ad andare vicinissimo al primo braccialetto in carriera, sfiorato proprio nel Razz 6 anni fa (evento da 1.500$). Close, but not cigar, come dicono in USA, perché il polacco non ci è riuscito nemmeno stavolta.
C'era un altro giocatore che aveva un appuntamento con la storia: George Alexander. Lo statunitense, che ha giocato diversi anni da professionista prima di darsi alla carriera di imprenditore nel settore delle crypto e degli investimenti in startup, ha coronato un inseguimento lunghissimo.
"Da ragazzo avevo giocato professionalmente per qualche anno. Ma anche da quando sono tornato a giocare amatorialmente, il lavoro fatto in quegli anni, nell'era precedente ai solver, torna sempre utile. Non gioco molto No Limit Hold'em e anzi penso che sarebbe dura per me mantenermi competitivo in quel gioco. Ma per quanto riguarda i Mixed Game, credo di potermela giocare alla pari coi migliori", ha detto nell'intervista a caldo.
Razz mon amour
Quanto al Razz, arriva anche una dichiarazione d'amore per il gioco che gli ha regalato il braccialetto dopo tanti piazzamenti e qualche tavolo finale, nei 15 anni in cui George Alexander ha frequentato le WSOP: "dicono che sia un gioco semplice, noioso, ma io amo le sfumature che ci sono in esso. Anzi, credo ci sia molto spazio per la creatività. Sono davvero felice che il mio primo braccialetto sia arrivato nel Razz".
La giornata più felice nella vita pokeristica di George Alexander si conclude con questo final table:
POSIZIONE FINALE | NOME E COGNOME | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | George Alexander | United States | $282.443 |
2 | Dzmitry Urbanovich | Poland | $188.296 |
3 | Ren Lin | China | $130.447 |
4 | Hal Rotholz | United States | $92.774 |
5 | Brandon Shack-Harris | United States | $67.783 |
6 | John Racener | United States | $50.915 |
7 | Jared Bleznick | United States | $39.350 |
8 | Denis Strebkov | Russia | $31.317 |
WSOP 2024, event #53: Ashish Gupta stupefacente nel 9-game
Erano in 379, restano solo in 16 e con un super chipleader. Si tratta dell'australiano Ashish Gupta, sul cui nome si può scherzare ma non sullo stack: 2,62 milioni sono più di una volta e mezzo sul più immediato inseguitore, che si dà il caso sia uno dei più forti giocatori di mixed games al mondo, Adam Friedman. Questa la top 10 dell'event #53, 3.000$ Nine Game Mix:
POSIZIONE | NOME E COGNOME | NAZIONE | STACK |
---|---|---|---|
1 | Ashish Gupta | Australia | 2.629.000 |
2 | Adam Friedman | United States | 1.814.000 |
3 | Scott Bohlman | United States | 1.538.000 |
4 | Warwick Mirzikinian | Australia | 1.420.000 |
5 | Yuri Dzivielevski | Brazil | 1.361.000 |
6 | Bradley Jansen | United States | 1.337.000 |
7 | Tomasz Gluszko | Poland | 1.007.000 |
8 | Nicholas Julia | United States | 809.000 |
9 | Richard Ashby | United Kingdom | 750.000 |
10 | Phillip Hui | United States | 700.000 |
Immagine di copertina: Andrea Rocci (courtesy Omar Sader & PokerNews)