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WSOP 2025: Chidwick si arrende a Linde, Barakat 11°. Bene D'Amico, Marinelli e Olivieri al Milly

Non un programma foltissimo, quello che si sta concludendo proprio in queste ore dall'altra parte del mondo, a Las Vegas, dove si stanno disputando le World Series Of Poker, l'edizione numero 56.

Di sicuro vi è da parlare del braccialetto assegnato, seppur l'unico della notte, comunque prestigioso, visto che trattasi di secondo High Roller, questa volta da $50.000, del Pot Limit Omaha.

Event #57: $50,000 Pot-Limit Omaha High Roller

Un heads up tra due profondissimi conoscitori della materia, ha messo in condizione Dylan Linde di eliminare al secondo posto Stephen Chidwick, in uno scontro che prometteva scintille e che ha originato la vittoria del giocatore statunitense su quello inglese, in un testa a testa da 0,7 milioni di differenza.

PosizioneGiocatoreProvenienzaPremio
1Dylan LindeUnited States$2,146,414
2Stephen ChidwickUnited Kingdom$1,430,938
3Richard GrykoUnited Kingdom$1,000,423
4Biao DingChina$713,762
5Manuel StojanovicAustria$519,892
6Ka Kwan LauHong Kong$386,768
7Quan ZhouChina$294,013
8Dirk GerritseNetherlands$228,489

La mano conclusiva e le reazioni del vincitore

Dopo un walk alla prima mano, Linde rilancia a 1,8 milioni da Bottone e Chidwick va in All In per 2,9 milioni con uno stack inferiore a quello del suo rivale per uno showdown di questo tipo:

  • Stephen Chidwick 9 8 8 5
  • Dylan Linde a k 10 2
  • Board a q 2 4 2
Dylan Linde courtesy Pokerenws & Regina Cortina

Barakat 11° per $147.738

Il nostro Youness Barakat, che al termine della giornata di sabato aveva chiuso 11° di undici left, non ha migliorato la sua posizione durante il Final Day, uscito rapidamente a inizio Day 3, quando rilanciava a 360.000 al primo livello del Day, lasciandosi dietro solo 130.000.

Il rilancio successivo avveniva da Ka Kwan Lau che stava sul Big Blind e metteva ai resti l'azzurro per questo showdown:

  • Youness Barakat a 9 6 5
  • Ka Kwan Lau a 6 5 3
  • Board: 5 2 7 q a
Youness Barakat
Youness Barakat courtesy Pokernews & Eloy Cabacas

Youness Barakat: passione Omaha

Nonostante giochi da tantissimi anni, Youness Barakat è salito agli onori delle cronache pokeristiche non tantissimo tempo fa e lo specialista di Pot Limit Omaha ha fatto registrare risultati davvero niente male.

La vincita più alta è arrivata lo scorso aprile alle Diamonds Poker Series di Tallinn, in Estonia, dove ha vinto il PLO "The €5k Million", mettendo in tasca un primo premio da €157.940, seguito dall'ottavo posto dell'evento numero 14 alle WSOP di quest'anno, quando ha vinto $130.986.

Adesso arriva questo 11° posto che gli permette di raggiungere il traguardo di 1,4 milioni di vincite in carriera secondo TheHendonmob.com.

 

Event #53: $1,500 Millionaire Maker

Secondo torneo di cui vi diamo conto in questo primo report di giornata, un altro ce ne sarà a fine mattinata per il recap dei tornei che si chiudono a tardissima notte.

Per quanto riguarda il Millionaire Maker, ieri si è giocato a Las Vegas il Day 2 e le notizie per i nostri portacolori sono in chiaroscuro, visto che sono tre gli italiani che sono riusciti a passare indenni l'ostacolo della giornata, chiudendo con uno stack di tutto rispetto.

Parliamo innanzitutto di Marco D'Amico, 20° per 1,69 milioni in chips e di Jacopo Olivieri e Dario Marinelli, rispettivamente 103° con uno stack di 990.000 e 136° per 840.000.

Alessandro Pichierri courtesy Pokernews & Alicia Skillman

A premio una decina di italiani, tra i quali il migliore dei nostri è stato Alessandro Pichierri, 445° per $6.030, seguito da Mauro Suriano, 541° per $4.830 e Gianluca Angeloni, 556 per lo stesso premio di Suriano.

Il testa il portoghese De Faria con 7,76 milioni di chips.

Foto in homepage Dario Marinelli WSOP 2025 courtesy Pokernews & Rachel Kay Winter

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.