Il lungo day 2 del 1.700€ Main Event, al WSOP Circuit del King's di Rozvadov, ha prodotto un field residuo di 61 giocatori. Tra questi ci sono 5 italiani, esattamente la metà rispetto a quelli che avevano iniziato la giornata, e che oggi ripartiranno praticamente in bolla.
WSOP Circuit Main Event: Iaculli il migliore, 5 azzurri a caccia di premi
Non sono bastati ben 92 ingressi diretti al day 2, tra nuovi giocatori e rientri, per coprire il montepremi garantito da 1.000.000€ del WSOP Circuit Main Event. Ad ogni modo il computo totale parla di 543 paganti, che non sono mai pochi per un evento da 1.700€.
Il day 2 è stato comunque molto combattuto, e infatti non è riuscito a far scoppiare la bolla. In gioco restano 61 giocatori, le posizioni pagate appena 55: dai 4.050€ del minimum cash fino ai 160.000€ che accompagneranno l'anello. Non dimentichiamo, inoltre, i 12 ticket da 10.350€ cadauno che attendono i primi 12 classificati a questo torneo, e che daranno accesso al WSOPE Main Event del mese prossimo.
Gianfranco Iaculli si è reso autore di un super day 2, visto che è riuscito a trasformare le 55.000 chips di inizio day 2 in qualcosa come 1.193.000, stack che per poco non vale all'azzurro la chip lead di fine giornata. Una super performance, che oscura ma non annulla quelle degli altri azzurri qualificati: Vittorio Maugini (648.000), Alessandro Pagliuso (437.000), Filippo Ragone (378.000) e l'immancabile Fabio Peluso (222.000).
In testa c'è l'austriaco Adem Marjanovic, a 1.365.000. Tra i rimasti c'è anche la player greca Maria Lampropoulos, che ripartirà da 289.000.
Immagine di copertina: Gianfranco Iaculli (repertorio PokerNews)