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E' ancora una volta Phil Ivey: lo statunitense ha chiuso nettamente in testa il day 2 del torneo di Pot Limit Omaha hi/low con 27 giocatori in ballo, fra cui molti campioni che non accetteranno il ruolo di comprimari.
Nella top ten, rigorosamente tutta a stelle e strisce, troviamo infatti giocatori di livello come Dan Kelly, Mike Matusow, Brian Hastings e Scotty Nguyen, capaci di rivelarsi ossi duri anche per chi è in corsa per il nono braccialetto WSOP.
Ci è andato già molto vicino pochi giorni fa, rimanendo però scornato contro Andy Frankenberger: in questo caso la strada resta ancora piuttosto lunga, senza contare le insidie che un semplice mazzo di carte porta sempre con sé.
Eppure ci proverà ancora una volta, certo convinto di poterci riuscire ma ben sapendo di doversi guardare le spalle da più di qualcuno: al primo premio di certo non pensa, e forse come già accaduto neppure sa quant'è.
D'altra parte di soldi non ne ha strettamente bisogno, e lo stesso vale per tutti i suoi principali antagonisti in questo torneo, anche se vincere significherebbe per Ivey guadagnare somme dalle scommesse che renderebbero in un sol colpo ricco chiunque.
Nonostante questo la sua principale motivazione sembra un'altra, per lui che ha dichiarato di voler diventare il professionista ad aver vinto più braccialetti WSOP di sempre e che ora si trova ad inseguire un Phil Hellmuth che appare rigenerato.
Ogni discorso sulla vittoria è però ancora prematuro: prima c'è da raggiungere un tavolo finale nella miglior posizione possibile, una pratica ancora tutt'altro che archiviata.
1) Phil Ivey 446.500
2) Dan Kelly 297.000
3) Mike Matusow 290.000
4) Meng La 276.500
5) Brendan Taylor 270.500
6) Brian Hastings 251.000
7) Bart Hanson 231.500
8) Scotty Nguyen 212.500
9) Joe Cassidy 166.500
10) Michael Wattel 143.500
Per scoprire chi davvero riuscirà a farsi largo fino al final table, segui con noi le WSOP 2012!
