[imagebanner gruppo=pokerstars] Martin Jacobson, lo svedese che così spesso ha sfiorato il successo allo European Poker Tour, si è preso la rivincita con gli interessi andando a vincere il Main Event WSOP 2014, superando in heads-up Felix Stephensen e reclamando così 10 milioni di dollari, almeno sulla carta.
Il grande deluso della notte è quindi probabilmente Jorryt van Hoof, chipleader alla ripresa delle ostilità ed infine eliminato in terza posizione proprio dal futuro vincitore. L'olandese si è infatti dapprima scontrato ripetutamente contro Felix Stephensen, facendolo anche raddoppiare quando il norvegese era rimasto corto, ed infine ha deciso di tentare il tutto per tutto preflop, ma la sua 4-bet all-in ha avuto un timing infelice.
Rimasto infatti con 46 milioni 200mila fiches su bui 800.000/1.600.000 - ovvero con uno stack pari a 29 big blind - è andato all-in con a 5 sulla 3-bet di Jacobson, che l'ha chiamato istantaneamente mostrando allo showdown a 10: al flop è caduto sia un cinque che un dieci, e poi nient'altro, e così "TheCleaner11" doveva accomodarsi al terzo posto.
Martin si è così presentato in heads-up forte di un netto vantaggio, ovvero con uno stack da 142 milioni di fiches contro i 58 milioni di Stephensen, che malgrado abbia provato a risalire la china non è mai riuscito a metterlo in difficoltà, al punto tale da far sembrare lo scontro in bilico.
E' successo piuttosto il contrario, con Jacobson capace di aumentare il proprio vantaggio dopo una prima fase di "studio", tanto che ben presto il norvegese vedrà il suo stack ridotto a 28 milioni di fiches, diciassette big blind che non gli hanno consentito il miracolo.
Stando così le cose Stephensen non poteva che chiamare quando, una volta aperto a 9 da bottone, Martin Jacobson decideva di 3-bettare all-in: purtroppo per lui lo svedese si presentava allo showdown con 10 10, e le cattive notizie per il norvegese non erano finite qui. Il flop si presentava infatti con 3 9 10, consegnando il topset a Jacobson e lasciando quindi al lumicino le speranze di Stephensen, già drawing dead dopo che al turn pioveva il k .
Capitolo a parte, il deal fantasma: ufficialmente non ce n'è stato alcuno, ma immaginare che le cose siano davvero andate così rischierebbe di rivelarsi un pensiero ingenuo: "Adesso è surreale - ha dichiarato a caldo ai microfoni di PokerNews.com - c'è molta pressione una volta che hai razionalizzato che cosa significherebbe vincere, ed oggi credo di aver sbagliato veramente poco, anche se non esiste il torneo perfetto". Eppure questo ci va molto vicino.
- Martin Jacobson 10.000.000 $
- Felix Stephensen 5.147.911 $
- Jorryt van Hoof 3.807.753 $
- William Tonking 2.849.763 $
- Bily Pappas 2.143.794 $
- Andoni Larrabe 1.622.471 $
- Dan Sindelar 1.236.084 $
- Bruno Politano 947.172 $
- Mark Newhouse 730.725 $