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WSOP One Drop: chi c'è, chi vende quote, chi spende '0'

Di sicuro c'è che non si raggiungeranno i 7,28 milioni di dollari raccolti l'anno scorso in beneficenza e che i partecipanti saranno molti di più rispetto al 2012. D'altra parte, il One Drop High Roller che parte questa notte ha un buy-in ridotto a poco più di un decimo rispetto a quello del Big One, che 12 mesi fa segnò un momento storico per il poker.


ONE DROP, LA STORIA CONTINUA - 111.111$ in luogo di 1.000.000$, e una quota di buy-in che andrà alla fondazione One Drop che scende dall' 11,1% al 3% (3.333$ per ogni buy-in). Sembra un gioco al ribasso, ma l'attesa venutasi a creare per questo evento appare di poco inferiore a quella del 2012, che era già di per sè avvantagiata dall'effetto-novità e dalla cifra tonda (1 milione di dollari) necessaria per parteciparvi.

I GIOCATORI SI VENDONO "A PEZZI" - La realtà è che tutti ormai vogliono partecipare al WSOP One Drop High Roller, e in queste ore fioccano colloqui, accordi, richieste sui social per la vendita di quote, share dei vari giocatori che volano da una parte all'altra. L'organizzazione dice che saranno più di 100 i partecipanti, ma la stima appare anche troppo prudente: pochi giorni fa Seth Palansky annunciava che i pre-registrati erano 21, e di questi solo uno si può definire un poker player.

David 'doc' Sands

DOC SANDS BALDANZOSO - La presenza di cotanta dead money è un ulteriore incentivo per gli indecisi, bramosi di prendere parte a un evento potenzialmente EV+. La pensa così David Sands, già vincitore di eventi similari come uno recente al WPT Championnship (foto sopra) che in un'intervista a Pokernews ha dichiarato di essere già iscritto e anche di poter vantare un certo edge non solo sulle "balene", ma anche sui colleghi pro che vi parteciperanno. "La maggior parte di essi viene dall'online e non è abituata nè al gioco molto deep. A questi, paradossalmente, converrebbe iscriversi in late registration perchè potrebbero sfruttare l'abilità maturata online su stack da 50 a 100x."

Lui invece non teme nessuna situazione, per cui sarà seduto fin dalla prima mano del torneo. Secondo Sands, comunque, la maggior parte dei suoi colleghi dell'online ci sarà a patto di vendere un congruo numero di quote.

E allora vediamo di fare un po' il punto della situazione su chi ci sarà.

ITALIA NO - Sembrano tramontate le speranze di vedere Dario Sammartino al via: il pro napoletano ha tentato il megasatellite da 5.200$ dell'altra sera, uscendo come sapete al quinto posto con due ticket disponibili e 75.000$ in palio per il terzo. A meno di sorprese dell'ultim'ora, quindi, MadGenius87 non parteciperà al One Drop High Roller.

Owais Ahmed, qualificato al One Drop grazie a un freeroll...AHMED QUALIFICATO DA UN FREEROLL! - Ben altra fortuna invece per Owais Ahmed, che ha vinto un freeroll online organizzato dal sito delle WSOP per lanciare la propria piattaforma di gioco operativa in Nevada. Grande esperto di varianti di poker e con un braccialetto già al polso (vinto nel 2011), Ahmed ha vinto il ticket e contestualmente annunciato che venderà il 99% delle sue quote a chi vorrà acquistarle. Visto il credito di cui gode "oerockets", supponiamo che la vendita sia già a buon punto.
Altri qualificati dai mega satelliti del Rio sono Ben Lamb, Connor Drinan, Alex Venovski.

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Senza bisogno di alcun satellite ci saranno sicuramente i vari Phil Ivey, Jason Mercier, Tom Dwan, Sam Trickett e naturalmente il vincitore del Big One 2012 Antonio Esfandiari.

I FAVORITI -  Nonostante il trionfo da 18 milioni dello scorso anno, The Magician però non risulta al momento tra i favoriti: sbirciando tra i vari matchbook, si scopre che i favoriti per la vittoria finale sono in questo momento Trickett, Ivey e Mercier, in quest'ordine. Molto ben quotati anche i nuovi fenomeni tedeschi degli High Roller come Philipp Gruissem e Fabian Quoss, così come l'altro germanico Igor Kurganov.

Fra i più giocati anche Tom Marchese, Jens Kyllonen, Scott Seiver, Tobias Reinkemeier, Nick Schulman e Phil Galfond, mentre riscuotono stranamente meno credito Dan Cates e Michael Mizrachi. Vanessa Selbst rischia seriamente di essere l'unica donna tra i partecipanti.

LE BALENE - Tra gli uomini d'affari sicura la presenza di Paul Phua, David Einhorn, Talal Shakerchi, Richard Jong e ovviamente Guy Lalibertè, ideatore già del Big One 2012 e deus ex machina anche di quest'altra iniziativa benefica, che quest'anno - come sapete - sarà doppia: a questo High Roller seguirà un Little One For One Drop, programmato come WSOP event #58 dal buy-in di 1.111$.

FANTAWSOP: L'ORA DELLA VERITÀ - L'evento catalizzerà ovviamente l'attenzione generale, anche e soprattutto per le centinaia di assopokeristi che partecipano alle nostre Fanta WSOP. Nello scorso fine settimana, termine ultimo per i cambi utili a questa sessione, i Fanta-manager si sono sbizzarriti in ricerche spasmodiche, a caccia del maggior numero possibile di giocatori partecipanti a questo ricchissimo torneo che quasi certamente farà la differenza in classifica.

Avete scelto i giocatori giusti? Quanti dei vostri parteciperanno davvero al One Drop High Roller? Per saperlo - e scoprire come si comportano nel torneo - non vi resta che seguire le WSOP 2013 grazie alle news e ai nostri blog, offerti da TitanBet.it.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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