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WSOP: Scott Seiver chipleader nel Poker Player Championship

wsop-banner-1Alla fine alle World Series è arrivato anche il giorno del Poker Player Championship, il tornei di mixed games da 50.000 dollari di buy-in che richiama a sé molti fra i più forti giocatori di poker al mondo, e soprattutto coloro capaci di destreggiarsi in una serie di varianti che spesso sono giocate anche ai tavoli di cash game dal vivo ai più alti livelli: finora gli iscritti sono stati 77, e a guidare i 73 superstiti dopo il day 1 ci pensa Scott Seiver, capace di chiudere con uno stack da 350.700 fiches, vale a dire più del doppio rispetto allo stack di partenza.

La struttura di questo evento prevede infatti uno stack iniziale di 150.000 fiches con livelli da un’ora e quaranta minuti ciascuno, complice il fatto che naturalmente in tutta una serie di varianti l’azione è più lenta di quanto non accada ad esempio per il No Limit Hold’em ed il Pot Limit Omaha. Alle spalle di Seiver si sono messi in evidenza anche Justin Smith, Michael Mizrachi e Dan Kelly, e neppure Daniel Negreanu è voluto mancare a questo prestigioso appuntamento, lui che da sempre ama giocare i tornei di varianti.

Il canadese ha preso posto in ritardo, dopo essere arrivato terzo nel torneo vinto da Max Pescatori, una scelta che al termine della giornata lui stesso non ha esitato a definire “probabilmente un errore”, ma il richiamo di un torneo tanto prestigioso era per lui troppo forte per essere ignorato, e così dopo aver chiuso con 127.000 fiches  Negreanu promette battaglia non appena tornerà al tavolo.

2013 World Series of Poker
Scott Seiver si conferma in palla partendo a razzo nel Poker Player Championship (courtesy PokerNews.com)

Del resto c’è a chi è andata peggio, e non ci riferiamo solamente a Phil Galfond e Brian Hastings – che hanno chiuso sotto la quota delle 100.000 fiches – ma anche e soprattutto a giocatori come Brian Rast, fra i pochi ad aver visto già nella giornata inaugurale sfumare tutto il proprio stack e quindi i sogni di gloria, che malgrado il field ridotto qui valgono comunque un bel po’.

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Il payout non è stato infatti ancora annunciato, visto che le registrazioni chiuderanno solamente nella giornata di domani e quindi è possibile che qualche altro player decida di gettarsi nella mischia, ma per il momento il montepremi complessivo di 3.696.000 dollari, ma per metterci sopra le mani occorrerà raggiungere il tavolo finale, ed in un field del genere anche per giocatori particolarmente abili sarà tutt’altro che una passeggiata.

Ecco quindi il chipcount relativo alla top ten:

  1. Scott Seiver 350.700
  2. David Oppenheim 279.000
  3. Justin Smith 273.300
  4. Abe Mosseri 267.900
  5. Randy Ohel 250.000
  6. Michael Mizrachi 249.500
  7. Dan Kelly 242.500
  8. David Baker 238.000
  9. Matthew Ashton 220.800
  10. Jens Lakemeier 220.400
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