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Ziigmund diventa papà: ora metterà la testa a posto?

Trentadue anni saranno sufficienti, a Ilari "ziigmund" Sahamies,  per mettere la testa a posto? Lo speriamo per lui, ma soprattutto per il piccolo Sahamies in arrivo.

Avete capito bene: uno dei più famosi e folli giocatori di high stakes mai esistiti è prossimo a diventare papà. Lo ha annunciato lo stesso Ilari sul suo profilo Facebook, con una foto e un commento alla sua maniera: "Il dottore dice che pare si vedano pene e testicoli, e io ho esclamato 'COME ON!'. E' un maschietto".

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La sua compagna Elina Alanne darà dunque alla luce un piccolo erede per il poker pro finnico. Sarà forse anche per questa ragione che negli ultimi tempi Ilari FIN non si è quasi visto ai tavoli: nel mese di luglio ha messo insieme appena 165 mani, riuscendo comunque a perdere quasi 75mila dollari.
Dopo un inizio di anno sfolgorante che lo ha portato oltre il milione di profit in neanche due mesi, il suo 2015 è stato un costante calo: al momento Sahamies è sempre in vincita, ma per "appena" 105.771$.

Famoso per la sua passione per l'alcool e le prop bets piuttosto pericolose, forse Ilari adesso deciderà che è il caso di voltare pagina e lasciarsi alle spalle certe cose. Più che altro, c'è da sperarlo per il piccolo Ziigie in arrivo...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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