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2013: i vincenti di cui non avete sentito parlare

Vincere cifre che rendano ricchi nel mondo del poker diventa ogni anno più difficile, ma ci riescono in ogni caso più professionisti di quanto spesso non appaia dalle cronache più frequenti.

Spesso, e in fondo è anche normale, l'informazione viene cannibalizzata dai nomi più famosi, quando nell'ombra (ma non troppo) un esercito di professionisti gioca ogni giorno, vincendo costantemente e potendo brindare ad un 2013 ricco di soddisfazioni ma anche di "verdoni".

Vi abbiamo infatti parlato dello straordinario 2013 di "ragen70" - non a caso, visto che ha vinto oltre sei milioni di dollari - ma ad esempio nell'anonimato più assoluto "Follow The Hawk" ha vinto un milione di dollari, facendo meglio di professionisti del calibro di Isaac Haxton o Tom Dwan.

E che dire allora dell'inglese Adam "v2the3" Sykes? Questo ventenne è uno dei mostri sacri, nell'ambito dei sit&go superturbo heads-up. Non a caso, su PokerStars in carriera ha guadagnato - senza considerare la rakeback - l'equivalente di 637.000 €. Il botto lo ha fatto indubbiamente quest'anno, dal momento che ha incassato 468.000 $ (anche in questo caso, esclusa la rakeback). Sebbene non di molto, è riuscito a fare persino meglio di Olivier "Adonis112" Busquet, con la differenza che lo statunitense è ormai "abbonato" ai piani alti della specialità.

"v2the3": the Sykes is the limit

Naturalmente quanto detto vale anche per i tornei online, dove però non andiamo a segnalare il più vincente, ma uno fra i più costanti (e naturalmente semisconosciuti alle nostre latitudini). Stiamo parlando di David "dhilton12" Hilton. Lo scorso anno, soltanto su PokerStars, guadagnò l'equivalente di 130.000 € andando a vincere la Leaderboard annuale. Nel 2013 pare gli sia andata peggio: il guadagno su PokerStars è infatti di appena 90.000 €, mentre nelle Leaderboard annuale è soltanto quinto. Poverino.

Fratello maggiore di quel Jonathan Hilton (a cui ha insegnato a giocare a poker) che nel 2012 fu secondo alle WSOP dietro a Dominik Nitsche, il ragazzo dello Utah è solo uno dei molti che aspetta soltanto l'occasione giusta per piazzare il colpo che faccia saltare il banco: nel frattempo si gode guadagni per 440.000 € accumulati solo sulla poker room dalla picca rossa, che male davvero non fanno.