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Alessandro Cislaghi (coach Pokermagia Academy): “vi spiego l’approccio vincente negli MTT”

Alessandro Cislaghi è uno dei coach di Pokermagia e fa parte del team che gestisce la Junior Academy, il vivaio della scuola. “9sblackpair” condivide con Assopoker alcuni consigli utili per chi vuole intraprendere una nuova esperienza nel poker online ed in particolare nei tornei (mtt).

Nell’Academy che tipo di attività svolgi in qualità di coach?

Nell’ Academy il mio ruolo è quello (attraverso lezioni e feedback via mail) di dare delle buone basi ai giocatori che hanno voglia di intraprendere questo percorso.

Puoi descriverci il livello medio dei giocatori selezionati?

Il livello dei player può anche essere basso, l’importante è che abbiano molta voglia di imparare e dedichino tempo ed energie per migliorare e fare ciò che richiedo.

Che tipo di obiettivi avete?

Quello che vogliamo realizzare attraverso l’ Academy è di dare ai giocatori la possibilità di poter essere stakati per Abi bassi. In questo modo possono iniziare la scalata senza bisogno di essere già professionisti o semi/professionisti. Sono il loro punto di riferimento nel loro primo step: cerco di fornirgli le basi e una volta stakati i coach di Magia li seguiranno nel loro percorso.

 

A chi inizia a giocare in maniera seria gli MTT in Italia cosa consigli?

Consiglio di non fare tutto da soli. Le scuole di poker sono utilissime. Avere qualcuno molto preparato che ti indica la via da seguire, insegnandoti nel frattempo come utilizzare gli strumenti che hai a disposizione, fa risparmiare molto tempo.

Cosa vuol dire frequentare una scuola di poker?

C’è anche un aspetto sociale. Hai la possibilità di interagire con persone che, oltre ad essere utili a raggiungere il tuo scopo nel poker, possono rappresentare per te nuove amicizie. Si crea una community virtuosa sotto il profilo sociale e del “lavoro”.

Quali sono secondo te, ad Abi medio-bassi, i tornei più interessanti per i neo grinder?

Io consiglio sempre, ad Abi bassi, ai miei coachati di cercare eventi su rooms che hanno field ristretti, cioè un numero di partecipanti abbastanza basso: ci sono così meno regular. Di conseguenza l’atteso per i giocatori che li grindano è molto più alto.

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Secondo te qual è l’approccio migliore e vincente per gli mtt?

Creare un proprio bilanciamento tra studio e grinding. Bisogna affrontare questi due aspetti sempre con determinazione e voglia, ognuno di noi preferirà o uno o l’altro ma è una cosa da superare.

Il tuo punto di equilibrio? Come gestisci queste due attività?

Io ad esempio preferisco grindare. Prima di entrare in Magia non facevo tanto profitto perché giocavo e basta. Ora le cose vanno meglio e cerco di abituarmi a studiare costantemente e meglio.

Da giocatore quali sono i tuoi prossimi target? Hai in programma solo online o anche dei live?

L’ obbiettivo è quello di migliorare molto rispetto al mio livello attuale. Riconosco di aver raggiunto un buon livello, ma ho intrapreso questa strada con lo scopo finale di diventare davvero molto forte. Per arrivare a ciò dovrò studiare ancora parecchio, cercando nel frattempo di alzare l’ Abi e di poter sfidare anche il .com. Mi piacerebbe molto giocare qualche evento in più live: inizierò il 2019 con l’ Ipo e poi si vedrà.

Stai riscontrato un’evoluzione nel gioco sul .it oppure no?

Senza dubbio ci sono piu reg rispetto a prima che studiano e si applicano seriamente, ma la tendenza principale in Italia, a mio parere, resta quella di giocare un poker abc.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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