E’ stata una domenica da ricordare per l’assopokerista Armando Spinelli. “ArmandoSpina” ha vinto in poche ore il Sunday Master di Ongame, l’High Stakes di PokerClub e il Daily Deep su PokerStars.
“E’ da due anni - rivela - che mi dedico seriamente al grinding online e non avevo mai vinto un domenicale, tutto è arrivato in una sola serata. E pensare che non ero partito benissimo: ero molto stanco e non volevo giocare neanche i pomeridiani”.
AP: Una serata all’insegna dell’adrenalina?
AS: Mi sono trovato a giocare due heads-up decisivi in contemporanea e in quel momento nel Sunday Master eravamo rimasti in 60: è stata una fase delicata del torneo dove ho perso qualche colpo. Su PokerClub stavo giocando un heads-up impegnativo contro Tommaso Briotti, uno dei più duri. Sono stato fortunato perché ho vinto tutti gli showdown.
AP: Ritorniamo al Sunday Master: avevi già fatto diversi risultati di rilievo… mancava solo la vittoria?
AS: Si l’anno scorso avevo bollato un tavolo finale e in un’occasione ero arrivato sesto.

AP: Quest’anno le cose sono girate nel modo giusto?
AS: Mi sono presentato al tavolo da strachipleader, con circa 100 bui. Avevo 2,7 milioni di chips, con bui 12.000/24.000 ed ho cercato di bullare il tavolo. Inoltre mi hanno retto i colpi ed ho vinto subito un coinflip e sono balzato a 3,5 milioni. Sono riuscito ad arrivare a 5 milioni con piatti uncontested.
AP: La svolta del tuo torneo?
AS: Eravamo a 12 left ed ho vinto il colpo KK vs. AK, da quel momento ho avuto lo stack per aggredire il tavolo.
AP: Una curiosità: quanto hai vinto in una sola sera?
AS: Considerando che la domenica investo circa 2.000€ di buy-in, ho incassato 26.000€ netti”.
AP: Minimo scatta una vacanza?
AS: No… ne ho fatte troppe l’anno scorso. Quest’anno voglio massare il più possibile e continuare sul ritmo di 600,700 games al mese. Per le vittorie voglio ringraziare anche Filippo Voconi che mi è stato di aiuto in questi mesi e un pensiero va anche a Carlo Misuraca per il cash game".
AP: Parteciperai a qualche live?
AS: Forse l’EPT di Campione, vediamo. Il field dovrebbe essere come quello di Sanremo: non irresistibile.
AP: Hai vinto sia il Sunday Master con 878 players che l’evento High Roller. Due tornei molto diversi: preferisci field più facili ma numerosi oppure ristretti ed esclusivi?
AS: Nell’High Roller c’erano giocatori più forti di me ed è un buon modo per migliorare. Se non giochi con gente del genere non crescerai mai… Ma noi grindiamo per fare soldi quindi meglio field più soft…. I tornei con molti players ci rendono un po’ schiavi della varianza però il mio punto forte è il gioco ABC contro avversari scarsi.