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Brian Hastings

Brian Hastings: "successo e soldi facili mi diedero alla testa. Fu una lezione necessaria per risalire dal basso"

Il secondo braccialetto alle WSOP 2015 vinto da Brian Hastings

Brian Hastings e le sue lezioni di vita

Dopo il primo articolo di questa serie inaugurata da Chad Holloway su PokerNews dedicata ad Antonio Esfandiari, in questo secondo segmento parla invece Brian Hastings

Qual è il libro (o i libri) che hai regalato di più e perché? O quali sono da uno a tre libri che hanno fortemente influenzato la tua vita?

Man's Search for Meaning” di Viktor Frankl. È una lettura veloce che è a mio parere la definitiva lezione sulla prospettiva e sull'apprezzamento di ciò che abbiamo.

Quale acquisto inferiore ai 100 dollari ha avuto l’impatto più positivo sulla tua vita negli ultimi sei mesi (o nella tua vita recente)?

Sarà abbastanza bizzarro, ma dei sandali UGG. Ne avevo bisogno di un paio di nuovi e sono abbastanza eleganti e comodi per percorrere distanze significative".

Fallimenti e risalite di Brian Hastings

In che modo un fallimento, o un fallimento apparente, ti ha preparato per il successo successivo? Hai un tuo "fallimento preferito"?

"Due cose mi vengono subito in mente:

A.) L’atteggiamento spensierato nei confronti del denaro e dell'investimento nei miei primi vent'anni dopo aver sperimentato il successo iniziale da giovane. 

Una serie di cattivi investimenti, spese sconsiderate e scarsa selezione di giochi si sono combinati per indebolire significativamente la mia posizione finanziaria. 

Questa esperienza mi ha umiliato molto e mi ha costretto a imparare dai miei errori e ad assicurarmi di non continuare a ripeterli.

B.) Soffro di disturbo bipolare e durante i miei peggiori episodi depressivi, ho sperimentato una forte perdita di fiducia, anche nella mia capacità di giocare a poker. 

Questo mi ha portato a ingoiare il mio orgoglio e ad abbandonare il gioco per un po', oltre che a cercare davvero di rafforzare i miei fondamenti. 

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Dato che sono diventato migliorato sotto il punto di vista della salute, questo ha notevolmente beneficiato sia il mio poker che la mia vita in generale".

"Siamo cittadini del mondo"

Se potessi avere un gigantesco cartellone pubblicitario ovunque con scritto qualcosa sopra - metaforicamente parlando, per inviare un messaggio a milioni o miliardi - cosa diresti e perché?

"Siamo tutti cittadini del mondo. Prova empatia per gli altri e cerca di metterti nei loro panni".

Qual è un'abitudine insolita o una cosa assurda che ami?

Mia moglie Sonya è riuscita a farmi apprezzare i reality TV. 

Un tempo li vedevo come una perdita di tempo, ma ora me li godo come una fuga dalla realtà per “spegnere il cervello" per un'ora o due. 

Guardiamo ogni episodio di The Real Housewives of New York City, Orange County e Beverly Hills, nonché Vanderpump Rules e tanti altri.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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