Ai tavoli di cash game high stakes di PokerStars sono giornate frenetiche, con molti giocatori conosciuti coinvolti in partite pazzesche dai risultati pirotecnici: fra i migliori spicca Daniel Cates, mentre Ilari Sahamies va incontro ad una batosta come poche, perdendo in un sol giorno 350.000 dollari.
Sappiamo che il poker è così: un giorno dà e l'altro prende senza riconoscenza né memoria, non c'è guancia su cui non possa dare schiaffi e "Ilari FIN" lo ha imparato a sue spese, lasciando sul terreno in una breve sessione qualcosa come 950 dollari a mano. Continua così per lui un 2012 più nero che mai, dopo che soltanto l'anno prima sembrava non potesse far altro che vincere.

Di umore opposto Daniel Cates, che ha messo in un angolo il povero "wilhasha" spillandogli oltre 200.000 dollari nell'arco di un migliaio di mani: lo statunitense fra non molto parteciperà al WPT di Cipro, e se la buona sorte continuerà ad assisterlo avrà ben presto nuovi motivi per vedersi gli occhi puntati addosso.
Non è andata meglio a Gus Hansen e Viktor Blom, entrambi perdenti: il danese è tornato a giocare col nickname di "broski" ma nell'ultima sessione ha perso 175.000 $, mentre "Isildur1" poco meno di 100.000 $. La domanda è quindi banale ma al tempo stesso inevitabile: chi ha vinto quel denaro?
Tanto per cambiare, la fetta più grossa è andata nuovamente all'olandese Joeri "L0ve2playU" van der Sman, che si è messo in tasca la bellezza di 470.000 $ in appena 1550 mani, con tante felicitazioni anche da parte del fisco "orange". Altri netti vincitori sono stati Theo Jorgensen e lo scandinavo Jens "Jeans89" Kyllonen, che in meno di mille mani a testa hanno vinto rispettivamente 280.000 e 155.000 dollari.
La vita sembra piuttosto facille insomma, quando sei un giocatore a cui tutto fila per il verso giusto: peccato che quando invece si faccia grigia di imprecazioni dev'essere difficile trovarne abbastanza...