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Dario "Trazaman" Amato e la fase early stage negli MTT

Dario “Trazaman” Amato è tornato sulla scena pokeristica dopo un periodo di forzato riposo. Il suo rientro non è passato inosservato: il giocatore palermitano si è messo in evidenza nei più importanti Mtt online, vincendo a luglio anche l’Eldorado di PokerClub. Stanotte darà l'assalto all'Explosive Sunday di iPoker, dopo aver chiuso il day 1 in terza posizione.

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  • Qual'è il commento più divertente che ti hanno mai fatto, sapendo che sei un giocatore professionista?

Il commento più divertente è sicuramente "ma giochi coi soldi veri?" oppure "ma ti arriva sicuro il denaro?" Del resto c'è molta disinformazione su questo lavoro, quindi preferisco prenderla con filosofia e mettermi a ridere. Poi provo a spiegare come funziona, ma spesso non è affatto semplice. Molti hanno una mentalità troppo chiusa per capire fino in fondo le dinamiche di un’occupazione "diversa" dal concetto tradizionale di lavoro.

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  • Quale credi sia la lezione più importante che hai imparato da questo gioco?

La lezione più importante è quella di stare con i piedi per terra. Sempre. Anche quando le cose sembrano mettersi per il meglio. Non perdere mai il contatto con la realtà.

  • Per la tua esperienza, quali sono gli aspetti a cui fare maggiore attenzione in un torneo dal vivo per chi è abituato a giocarli online?

In un Mtt live, un player online è molto più agevolato. Quando sei abituato a gestire più tavoli, giocarne solo su uno è senza dubbio più semplice. Bisogna studiare bene gli avversari, i vari tells... La cosa più rischiosa è quella di annoiarsi e cadere nell'errore di infilarsi in troppe mani, perché si è stanchi di aspettare e si vuole fare action a tutti i costi.

  • Come mai molti giocatori professionisti prediligono un gioco piuttosto aggressivo nell'early stage di un torneo?

Dipende tutto dalla struttura del torneo e dallo stile di gioco personale. Chiaramente trovandosi molto deep all'inizio di un torneo, si può entrare in più mani e tribettare un po' più light con mani di medio valore, perché sono importi che non intaccano più di tanto il nostro stack. Con le strutture delle piattaforme dot it quando i bui aumentano, é difficile ritrovarsi deep, di conseguenza c'e la tendenza a giocare e tribettare mani di valore. Ma ripeto tutto dipende dallo stile. Ad esempio i più bravi cambiano marcia proprio quando gli altri stanno rallentando. Bisogna fare attenzione sempre al flow dei tavoli nei vari stage del torneo e adattarsi.