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David Oppenheim

David Oppenheim fa il duro: triple barrel in bluff, Antonius ‘triggera’ e folda la best hand

Quanti giocatori di poker possono affermare di aver giocato un piatto grosso in una partita di cash game high stakes contro Tom ‘durrrr’ Dwan e Patrik Antonius e di esserne usciti indenni? Be’, David Oppenheim è sicuramente uno di questi.

In questa mano tratta da Poker After Dark, celebre trasmissione andata in onda dal 2007 al 2011 sul canale americano NBC, Oppenheim spara non una, non due, ma addirittura tre puntate in bluff e riesce a far foldare i due squali sopracitati.

 

 

Un tavolo di fenomeni

È proprio David Oppenheim ad aprire il piatto pre-flop, rilanciando a $2.400 con A 8 . Patrik Antonius spilla K Q , una mano con cui il finlandese decide di appoggiarsi. Phil Ivey folda Q 4 senza troppi rimorsi, mentre Tom Dwan si aggiunge al pot con J 10.

Eli Elezra, l’ultimo dei giocatori rimasti a parlare, ci mette un attimo a gettare J 7 nel muck e così al flop ci sono tre giocatori.

Flop: 7 10 Q

‘durrrr’ fa check con middle pair, David Oppenheim esce puntando $5.500 con il suo progetto di colore nut e Antonius chiama con la sua top pair second kicker. Curiosamente, Oppenheim ha la mano peggiore eppure è favorito per la vittoria del piatto, seppure di pochi punti percentuale.

Dwan ci riflette per qualche secondo e decide di non mollare la presa.

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‘durrrr’ si arrende, Antonius insiste

Il turn è un 2 e ancora una volta tocca a Tom Dwan parlare per primo. Il giovane pro statunitense lascia la parola ai suoi due avversari, solo per vedere David Oppenheim sparare ben $22.000 su un pot da $25.500.

Antonius ritiene che la sua top pair valga l’investimento e decide di chiamare la bet di Oppenheim, mentre invece Tom Dwan alza la proverbiale bandiera bianca ed esce dal piatto. Peccato per lui, perché al river casca un J che gli avrebbe dato la mano migliore!

Ma torniamo a David Oppenheim. Ha aggredito pre-flop, ha puntato forte su due strade in semi-bluff, ma al river non gli è rimasto che asso-carta alta. Potrebbe tranquillamente arrendersi e nessuno lo biasimerebbe, ma David opta per la linea più rischiosa: completa la sua triple-barrel puntando $42.000 in un piatto da $69.500.

David Oppenheim completa l’opera

Antonius a questo punto va in the tank.

Ha la mano migliore, ma non certo un punto con cui può sentirsi piuttosto sicuro di vincere. Il finlandese ci pensa qualche minuto, cerca di strappare qualche informazione fissando Oppenheim alla ricerca di un tell, ma David è una statua.

Alla fine, il pro finlandese folda non senza mostrare il suo disappunto verbalmente. Oppenheim non mostra le sue carte ma è visibilmente soddisfatto, mentre raccoglie un piatto da $111.500.

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