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“PKO Poker Strategy” tradotto in Italia da Giada Fang
Emergere come giocatori di poker professionisti in un periodo come quello che stiamo vivendo, è diventata praticamente un’impresa.
L’acquario è sempre meno popolato da pesci piccoli e sempre più da squali provetti e scafati e il giocatore che non si adegua, nel lungo periodo, è sempre destinato a navigare in acque paludose.
Libri, ausilio ancora fondamentale
Il cammino del poker moderno ha sempre e comunque fatto passi da gigante e si sono contestualmente moltiplicate le fonti da cui approvvigionare il proprio sapere pokeristico.
Qualche anno fa, parliamo dell’ultima decade del secolo scorso, per provare a competere con i migliori, si poteva migliorare solo grazie ai rarissimi libri pubblicati da alcuni dei campioni.
Oggi basta aprire una pagina web e fare una ricerca su google per mettere mano ai concetti fondamentali.
Ma questo non basta più, occorre modernità, occorre profondità nella conoscenza del dettaglio, nella ricerca del “plus”, che i siti online non possono darti, se non quelli gestiti da grosse scuole, alle volte, peraltro giustamente, costose, in relazione a chi vi farà da coach.
Tornei PKO e il libro di Dara O’Kearney e Barry Carter
Altro aspetto che va tenuto in considerazione, è la richiesta del giocatore, che va sempre e comunque valutata dalle poker room affinché essa venga soddisfatta.
In questo senso, come ormai da anni succede, l’interesse e la preferenza dei torneisti online, si sono spostati verso gli eventi Knock Out e Progressive Knock Out e sono ancora in tanti a non conoscere a menadito le dinamiche che li governano.
In Italia è sbarcato recentemente uno dei libri più interessanti sull’argomento, “PKO Poker Strategy” – Guida per affrontare i tornei PKO”, scritto da Dara O’Kearney e Barry Carter e tradotto e curato da Giada Fang per l’edizione italiana.
È uno dei giocatori più forti al mondo, Adam Owen, a svelare le caratteristiche più importanti del libro: “L’approccio di Dara ai PKO è incredibilmente metodico. Sapere con che range inseguire una taglia è uno degli adattamenti più importanti e questo libro ti fornisce la conoscenza per calcolarlo in un batter d’occhio.”
Le parole di Giada Fang
Abbiamo sentito Giada Fang, ormai specializzata quando si parla di traduzioni dei testi che fanno riferimento al poker, dopo il grande successo del precedente libro curato dalla bella e brava grinder nostrana.
“Dara O’Kearney e Barry Carter hanno scritto due libri: uno sui tornei satelliti e uno, quello di cui stiamo parlando, sui tornei PKO.
Quello sui satelliti onestamente non l’ho tradotto, perché, seppur utile, in Italia non abbiamo eventi con buy in altissimo, per cui i satelliti non sono così gettonati. Dara O’Kearney è un giocatore irlandese molto conosciuto e apprezzato e il suo nome è garanzia di qualità, quando si parla di stesura di un testo”.

La matematica spiegata nel libro e applicata ai range PKO
“Il libro è molto semplice e di facile lettura”, continua Giada, “la matematica spiegata é facile da capire e da applicare. Diciamo che se giochi molto online, e frequenti i tornei KO, ti serve assolutamente conoscere la disciplina, perché le taglie cambiano molto i range, sia di raise, che di all in, che di call”.
“Nell’ultimo anno, soltanto nei tornei KO ho vinto all’incirca 55k, e non dico sia tutto merito del libro, ma sicuramente c’è stato uno studio dietro, e questo libro è un ottimo punto di partenza per qualsiasi tipo di studio sugli eventi KO”.