Laureato in criminologia e perciò con un grosso debito sulle spalle, come spesso capita ai suoi coetanei statunitensi, a 24 anni lavorava come guardia giurata a Newmark, la cittadina più popolosa del New Jersey con i suoi 300.000 abitanti scarsi. Sia il lavoro che una paga da 12 dollari l'ora non lo entusiasmavano, e così sul finire del 2013 decise di cogliere un'occasione: quella di farsi stakare e coachare per giocare dal vivo da un altro membro di TwoPlustTwo, "KyddDynamite".
"Mollai il lavoro nel settembre del 2013, dicendo che avevo una migliore opportunità di carriera - scrisse qualche tempo più tardi - ma naturalmente tralasciai di specificare che questa strada prevedesse di guadagnarsi da vivere giocando a poker". Il patto stabilisce però che si trasferisca in Maryland, per poter vivere col coach e giocare il NL500 al casinò locale. E lui, naturalmente, accetta.
"All'epoca avrò forse avuto 400 ore di esperienza come giocatore dal vivo - ricorda - con un paio di libri letti alle spalle, in generale ero un mediocre. Le prime lezioni sono state come dei fuochi d'artificio, tante erano le nuove informazioni che dovevo e potevo apprendere, ma il mio inizio è stato tutt'altro che incoraggiante".
All'inizio infatti perde 4.500 $, salvo poi recuperarli faticosamente ed essere nuovamente in passivo per 3.000 $, non l'avvio che si sarebbe augurato: "Prima guadagnavo 1.600 $ al mese, perdere quelle somme per me era devastante - sottolinea - per un periodo mangiai solo noodless non perché dovessi, ma perché convinto che mi avrebbe motivato a migliorare. Un giorno andai a comprare un hot-dog e una soda da Costco, coi soldi letteralmente contati, un dollaro e cinquanta. Mi scordai che sopra c'erano 10 centesimi di tasse, e così dovetti uscire dal negozio a mani vuote".
Definendolo senza esitazioni il momento peggiore della sua carriera, "Randal_Graves" aveva una motivazione ulteriore per non fallire: "In agosto persi uno dei miei amici più cari, questo mi fece riflettere sulla precarietà delle cose. Avevo pensieri negativi, mi immaginavo nel giro di tre mesi a fare lo stesso lavoro spiegando come avessi fallito, ma li usai come energia per lavorare come non mai". E bravura o fortuna che fosse, funzionò.
Ai tavoli di NL500 comincia a fare i soldi, con regolarità, e nel frattempo si imbarca anche in una propbet: perdere peso ed avere in generale uno stile di vita più sano. Il primo gennaio 2014 pesa 120 chili, per vincere la scommessa deve arrivare a pesarne 102 entro il primo maggio: il 28 aprile ci riesce, e proseguendo in settembre scende sotto i 100 chili.
Ma, come detto, anche il poker comincia a dargli grosse soddisfazioni. Si dà infatti come obiettivo quello di vincere 100.000 dollari in 100 giorni: nel giro di 39 giorni ne ha già guadagnati 103.000.
In maggio sembra che la sua carriera debba tornare in soffitta, visto che ha la concreta occasione di essere assunto in New Jersey in polizia per una posizione che è calzante rispetto ai suoi studi: decide di coglierla, ma viene scartato a causa del suo debito legato al college: "Si tratta di uno degli aspetti più importanti che vengono controllati per chi voglia entrare in polizia - spiega - pensano che se si hanno dei debiti rilevanti si possa più facilmente essere corrotti o cose del genere".
La sua occasione in questo senso è rimandata perciò al 2015, quando proprio grazie al poker conta di aver ripagato in tutto o in buona parte quel debito. Nel frattempo è stato tutt'altro che con le mani in mano, visto che ormai si è stabilito al NL1000 e gioca anche buoni tavoli di NL2500 quando ne ha occasione, il tutto nel giro di neppure un anno: "Mi è stato dato un corpo con cui lavorare, posso averne cura e cercare di ottimizzarlo, sono più in forma che mai, ho dieci volte i soldi che avevo nel momento più benestante della mia vita, e dal prossimo anno ho una carriera che mi aspetta. Non mi rimane che continuare a scalare questa montagna".