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Chi comincia a giocare a Pot Limit Omaha provenendo dal No Limit Hold’em può avere più di una ragione per provare un naturale senso di disagio: uno dei molti aspetti su cui si possono avere le idee confuse è il range di mani con cui 4-bettare preflop.
John “KasinoKrime” Beauprez, che oltre ad essere un giocatore di PLO cash game ha vinto un braccialetto nel No Limit Hold’em, prova a mettere un po’ d’ordine al riguardo, individuando 4 tipi di mani che nella maggior parte dei casi è corretto 4-bettare preflop, partendo dal presupposto di avere uno stack da 100 big blind.
Il primo gruppo riguarda mani che contengano una coppia d’assi: “Di solito 4-bettare per valore è la scelta migliore. Ogni tanto gli avversari possono foldare, il che è sempre una buona cosa quando si tratta di Pot Limit Omaha, perché l’equity delle mani preflop è sempre piuttosto vicina. Inoltre, essendo una mano che gioca male postflop, se noi 4-bettiamo con una size pari a circa 35 big blind possiamo semplicemente pottare al flop finendo ai resti“.
Il secondo gruppo di mani riguarda quelle del tipo KKxx, meglio ancora se AKKx, per ovvie ragioni: “In quest’ultimo caso avete un blocker che limita le possibili combo di AAxx. Si tratta di una mano che dovreste 4-bettare specialmente contro chi ha un’alta percentuale di 3-bet, ad esempio compresa fra l’8 ed il 12%, in quanto AKKx ha circa il 60% di equity contro un range di 3-bet dell’8%, che sale fino ad oltre il 60% contro un range del 12%”. Se poi la mano è anche connessa, come ad esempio k k j 10, tanto meglio.
Il terzo gruppo è formato da mani ace high molto forti e connesse, come ad esempio a k j 10. Oltre ad avere ottime potenzialità postflop, 4-bettando una mano simile possiamo spingere il nostro avversario a foldare una mano che in realtà avrebbe equity per chiamare, come ad esempio una coppia di re. Ancora una volta, insomma, “tagliare le ali” all’equity avversaria si rivela in tutta la sua importanza.
Infine, la quarta categoria identificata da “KasinoKrime” sono quelle costituite da double connectors suited, vale a dire mani come j 10 9 8 . Anche in questo caso intendiamo sfruttare l’arma della fold equity, ma anche una volta chiamati abbiamo una mano che riesce a “legare” su moltissimi board, non limitando il nostro range di 4-bet alle sole mani che contengano gli assi, al contrario di quanto fanno altri giocatori: questo significa che per i nostri avversari giocare contro di noi in piatti 4-bettati sarà più difficile, e perciò più profittevole per noi.
