
Intervista a Luca "laaaaamy" Mameli
Abbiamo contattato Luca "laaaaamy" Mameli, che ci ha svelato la propria vita tra grinding e passioni varie.
Intanto la solita domanda di rito che facciamo a tutti i ragazzi che sentiamo per la prima volta. Ci parli un po’ di te e della tua vita?
"Ciao Andrea innanzitutto piacere e grazie per questa intervista. Mi chiamo Luca ho 33 anni e abito a Capoterra in provincia di Cagliari, le mie passioni sono il calcio, il poker e la pesca, mentre nella vita faccio il bartender."
Quando hai scoperto il poker per la prima volta e in che modo? Amici, riviste, web?
"Ho iniziato a giocare a poker tra amici "all'italiana" su per giù dal 2006 e qualche anno più tardi un amico mi fece scoprire il Texas Hold'em, da quel giorno si è giocato solo alla "texana", un gioco che ha appassionato tanta gente e creato tante amicizie, direi che è più di una semplice partita a carte".
Luca "laaaaamy" Mameli: partito dai micro

So che il tuo main game è diventato da qualche tempo a questa parte, gli spin & go. È stato amore a prima vista, oppure sei passato prima per altre discipline?
"No, purtroppo quando iniziai a giocare mi fiondavo sui tornei con scarsi risultati, dopodiché decisi di far parte di una scuola di coaching e stacking al cash game partendo dai microlimiti, sentivo l'esigenza di dover migliorare il mio gioco e puoi farlo solo se hai un punto di riferimento come detto con un coach e con gente preparata. Poi abbandonai la scuola di poker per il poco tempo da dedicare per via del mio lavoro".
Ci racconti il tuo incontro con PokerMagia? Come li hai conosciuti?
"Ho conosciuto pokermagia via web naturalmente, facendo delle ricerche perché avevo l'esigenza di fiondarmi nuovamente sul poker online per farne non solo un hobby ma allo stesso qualcosa che potesse essere redditizio".
Ho notizie che sei riuscito a bruciare le tappe e in breve tempo sei salito dai livelli iniziali fino a traguardi che poco tempo non pensavi di raggiungere così presto. Ci racconti come è andata la tua scalata?
"Si è vero, grazie ad Alessandra "ladyraise81" che mi ha sopportato all'Academy e Fabrizio che ha tanta pazienza,
ho iniziato pian piano a credere nella strategia che inizialmente pensi possa essere una follia pensare certe moove, ma poi ti rendi conto che tutto è ben studiato e pokermagia è una scuola di alto livello.Vorrei anche ringraziare Ivan "Nightmist" che più di tutti è il coach che mi ha impressionato e mi ha dato sicurezza nel mio gioco".
Dedizione e ore di studio
Che tipo di margini pensi di avere, da qui al prossimo futuro?
"In futuro spero di scalare ulteriormente i livelli, ma per farlo ci vuole tanta dedizione e ore di studio".
Ci racconti una sessione tipo della tua giornata da coachato?
"Be' Pokermagia offre un sacco di ore di studio gratuite, tanti video e chi fa parte di questa grande famiglia lo sa, sono sempre tutti molto disponibili, si vede che c'è tanta passione in quello che fanno".
Pensi di avare il mindset per resistere ai contraccolpi di una disciplina così selvaggia per quanto riguarda la varianza? E se sì, quali sono i segreti per farlo?
"Diciamo che il "tilt" è sempre stato il mio tallone d'Achille, ma come tutte le cose che fai e ci sbatti il muso capisci che devi semplicemente stare concentrato perché chiusa una porta si apre un portone".