41 anni di Ancona, un lavoro da impiegato di ufficio e una grande passione per il poker: ecco la nostra chiacchierata con Francesco, che martedì notte con il nickname 'Megres8' ha vinto il Main Event Winter Series di .
In questo Articolo:
In origine furono i sit
Ciao Francesco! Per iniziare raccontaci il tuo rapporto con il poker...
Ho iniziato a giocare più o meno 15 anni fa, nel 2009-2010, per divertimento come è tuttora: una seconda attività che pratico per passione più che come lavoro per arrotondare, perché comunque ho sempre fatto un lavoro d'ufficio. Mi sono appassionato guardando PokerItalia24 negli anni dell'Università, invece di studiare passavo notti e mattine a guardare il poker in tv.
Dicevi che eri specializzato nei sit...
Sì, ne ho giocati più di diecimila da 3€ a 10€ con un buon profit. Non avevo in mente di approcciarmi ai tornei, non mi sentivo in grado di tenere una durata lunga. Poi nei confronti del poker non ho mai avuto un approccio professionistico, non ho mai usato un software né preso una lezione da un coach, per imparare ho letto qualche libro ma di quelli più arcaici.

A cosa è dovuto il cambio di approccio?
A un certo punto iniziai a fare qualche torneo e non andò bene. Poi nel periodo del Covid ho avuto un buon exploit, centrando 4 shippi sui 5k che mi hanno fatto quasi pensare di approcciarmi più seriamente al poker. Poi però ho esagerato giocando tanti tornei KO, che è un format che non mi piace assolutamente. La varianza è impressionante anche perché per le taglie tanti le mettono a caso e alla fine ho lasciato perdere, anche perché da un punto di vista lavorativo sono stabile e quindi ho deciso di giocare solo come forma di divertimento.
Le mani decisive
Veniamo a questo Main Event Winter Series...
A dire la verità neanche volevo iniziare il torneo, stavo andando a giocare cash game live e alla fine ho aperto il day 1 su cellulare, tra l'altro al tavolo c'erano altri tre o quattro che giocavano. Quella sera a cash game ho chiuso pari mentre al Main Event Winter Series con 270k, più di 100bb, però mi sentivo in colpa perché a fine day ho splashato 70bb per fare taglie.
Il day 2?
Visto che avevo un buono stack ho deciso di restare a giocare a casa. Le prime tre ore ho usato il cellulare, poi non ci vedevo quasi più e ho acceso il pc che non accendevo da un anno e mezzo. Prima di partire, per fare gli aggiornamenti di Windows e PokerStars, saranno passate quasi due ore. Sono stato un po' miracolato , mi è andato tutto bene tutto liscio.
C'è qualche mano particolare da segnalare?
Tra i 100 e i 50 left ho avuto un clamoroso colpo di fortuna: chiamo da grande buio con coppia di nove l'apertura di un avversario da bottone, il flop è A-9-9 e lui ha coppia di assi! Ma al di là di questa mano, in qualche spot in cui mi sarei sentito a disagio ho sentito come se mi fosse arrivato un aiuto da lassù, da mio padre che è venuto a mancare pochi mesi fa.
Deal e progetti futuri
Come è nato il deal?
Del deal si è iniziato a parlare da che siamo rimasti cinque-sei left. Il ragazzo che è poi arrivato terzo ha rifiutato un paio di volte perché era chipleader, in tre poi ha accettato di fare un deal alla pari. L'accordo era molto profittevole, il payout normale era 33-33-19, così abbiamo preso 29 ciascuno, ottimo.
Hai festeggiato la vittoria?
Ho iniziato giusto ieri una serie di cene con gli amici che andranno avanti fino al fine settimana.
Come userai il gruzzolo vinto?
Stavo accendendo un mutuo per comprare un appartamento, questa vittoria è arrivata al momento giusto perché adesso non ho più bisogno di accendere il mutuo. Dal punto di vista del poker le abitudini non cambieranno. Ormai ho accantonato da tempo l'idea di emergere, di conseguenza continuerò a giocare cash game live e i tornei resteranno una cosa da una volta ogni tanto. Al più farò qualche trasferta live con qualche amico ma di sicuro non intraprenderò un percorso nuovo e più avanzato.
Video-replay tavolo finale Main Event Winter Series
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