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Lanciare i tavoli ZOOM a livelli d’eccezione come il Pot Limit Omaha $25/$50 non è affatto semplice, ma quando alcuni fra i migliori regular del livello decidono che è ora di scendere in campo ecco che non ci vuole molto a lasciar finalmente la parola alle carte.
Fra i giocatori che si sono resi protagonisti dell’azione nella mattinata italiana c’era anche Isaac Haxton, rientrato recentemente a Malta dopo i consueti viaggi in giro per il mondo che contraddistinguono la carriera di un giocatore tanto in vista. Lo statunitense era decisamente in ottima compagnia, visto che sebbene non ci siano mai stati più di venti player contemporaneamente fra questi figuravano molti tra i migliori.
C’erano ad esempio Phil “MrSweets28” Galfond, Cole “cts687” South, Dani “supernova9” Stern e “M.O.P.“, professionista tedesco che non manca mai di partecipare quando la festa si fa interessante, malgrado il biglietto sia decisamente esclusivo.
Malgrado la sessione non sia durata moltissimo, lo sparuto gruppetto di professionisti non si è fatto pregare quando si è trattato di far finire le fiches al centro del piatto, con Cole South che sembrava incapace di poter perdere anche soltanto un all-in e Dani Stern che sedeva davanti ad oltre 40.000 dollari, che per questi limiti è una cifra ragguardevole.
Alla fine è stato proprio “supernova9” a figurare tra i giocatori più vincenti, potendo assicurarsi una vincita di circa 50.000 dollari in poche centinaia di mani giocate. L’ultimo ad abbandonare il campo è stato però proprio Isaac Haxton, arresosi infine all’evidenza che ormai la partita fosse finita, almeno per il momento.
A distanza di poche ore, complice l’arrivo di Bren “YaAaRnY” Lenton che naturalmente è sempre impegnato nel completare la sua sfida, con tuttavia altri giocatori come protagonisti, come ad esempio Leo “ISILDRooN” Nordin ed uno dei più temuti interpreti della specialità, l’olandese Ola “Odd_Oddsen” Amundsgaard, pronto a prendersi la scena ed i soldi di quelli che ha attorno, nonostante numeri alla mano la maggior parte di loro siano tutt’altro che docili agnellini…
