Poker onlineUltimamente, uno dei regular più in mostra ai tavoli high stakes di Pokerstars.com è “LLinusLLove“. La sua specialità è il cash game 6-max e negli ultimi anni è stato uno dei più vincenti dal NL 600 al NL 2000. Recentemente è salito ulteriormente di livello, prendendo parte con regolarità alle partite con limiti $25-$50 e superiori, dove ha anche sfidato Dario Sammartino e Mustapha Kanit.
A parte queste informazioni, fino a un paio di giorni fa si sapeva poco altro sul suo conto. Poi è stato lo stesso “LLinusLLove” a presentarsi al mondo in un’intervista al blog di Pokerstars.com nella quale ha rivelato di avere le idee chiarissime, nonostante la giovane età.
Nato e cresciuto in Svizzera, “LLinusLLove” ha scoperto il poker durante il liceo. Si è reso conto immediatamente di essere portato per il gioco, così a 18 anni ha aperto il primo account online. Tre anni fa aveva 19 anni, $4.000 sul conto di Pokerstars.com e un piano apparentemente folle in testa: lasciare la Svizzera e trasferirsi a Malta per giocare full-time.
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Senza pensarci più di tanto, un giorno ha mollato tutto ed è partito: “Semplicemente ho acquistato un biglietto di sola andata per Malta, senza un appartamento o qualsiasi tipo di prenotazione sull’isola. Avevo solo due cose con me: il biglietto aereo e il mio computer portatile“.
Dal suo punto di vista, questo era tutto ciò che gli serviva per spiccare il volo sul dot com. Era il 2013 ed era un regular del NL 50 Zoom; meno di quattro anni dopo, si siede al $200-$400 con $40.000 di stack iniziale.
“Da quel momento è filato tutto liscio”, ammette nell’intervista, prima di spiegare perché non vuole esporsi pubblicamente. “Preferisco restare lontano dalle luci dei riflettori, perché solitamente non ne ricavi nulla di buono, soprattutto nel mondo del poker”.
Nel giro di circa quattro anni, “LLinusLLove” è passato dal NL 50 al NL 40.000. Com’è riuscito a salire così tanto in così poco tempo? Tutto ha inizio con una vecchia passione. “Ero un ottimo giocatore di videogames prima del poker”, spiega. “Li prendevo molto sul serio, ero molto competitivo. Penso che la transizione al poker non sia stata difficile per quel motivo”
Abituato a concludere i videogames in fretta, è riuscito a scalare i livelli con la stessa velocità. Ma non parlategli di talento naturale: “LLinusLLove” è certo che nel poker non esista niente del genere, oppure che non sia rilevante per arrivare in alto.
“Non penso che il talento sia necessario per avere successo nel poker. È più una questione di quanto lavori duro e quanto vuoi farcela. Ovviamente ci saranno sempre delle persone più forti degli altri in certe aree, ma nel poker ci sono talmente tanti fattori in cui devi essere bravo che alla fine è molto più importante essere capaci di migliorare i propri leak e continuare a lavorare duramente. Penso che la parola “talento” sia una delle più fraintese nel mondo del poker, soprattutto dai media”.
Il grinder svizzero ne è sicuro perché è la prova vivente che si può diventare un top reg partendo dal basso e impegnandosi al 100%. Da questa consapevolezza deriva una forte sicurezza nei suoi mezzi, che lo ha spinto a rifiutare la table selection e sfidare quasi esclusivamente gli altri regular del cash game high stakes.
“Probabilmente sono il giocatore che ha il volume più grande in assoluto nelle partite 6-max full-reg di No-Limit Hold’em. È sempre stato il mio format preferito, perché sperimentare quel genere di competitività è straordinario. Non sono mai stato un fan della game selection e delle partite facili, perché penso che il poker sia una questione di competizione e di massimo impegno personale”.
